"Kanon III halos", mostra d Andrea Mariconti
Sabato 9 aprile, alle ore 17.30, inaugura KANON III HALOS, mostra di Andrea Mariconti a cura di Maria Grazia Melandri, presso Cervia * MAG - Magazzino del Sale Torre (via Nazario Sauro, 24), con introduzione alla mostra di Enzo Dall'Ara.
Dopo 10 anni di lontananza e i successi degli ultimi tempi, grazie ad un progetto di Comune di Cervia e L'immagine Arte, torna ad esporre in regione Andrea Mariconti, un giovane emergente del panorama artistico italiano.
Le suggestive volte del Magazzino del Sale Torre, le pareti di pietra da cui affiorano ancora le rose di sale, accoglieranno un percorso delle sue ultime opere, parte delle quali dedicate proprio alla città che lo ospita.
Durante una sua visita a Cervia, è rimasto affascinato dalla naturalità delle antiche saline che emergevano alla vista dalla coltre leggera e nebbiosa tipica di tante giornate vissute nella bassa padana preinvernale, tanto da decidere di dedicare loro diverse opere, per le quali ha utilizzato proprio il sale come elemento cromatico.
Il titolo della mostra stessa, KANON III HALOS, espresso in greco antico, è la ricerca di un equilibrio in sintonia fra noi e la natura; la giusta relazione, che si potrebbe tradurre in "un'armonia nel sale"; Halos, significa sale.
La tematica di Mariconti, che sarà esposta, non comprenderà solo paesaggi ma anche la figura e gli oggetti collocati in particolari contesti, dipinti a velature, tanto da sembrare evanescenti, eterei, e recentemente la scultura.
In ogni opera si legge chiaramente quell'accordo armonico fondato non solo dalla pennellata sapiente e capace, graffiante e potente ma dato anche dagli elementi utilizzati per la realizzazione del lavoro stesso; una comunione di elementi naturali quali terra, cenere, cera e olio di motore ai quali accosta una ricerca cromatica basata sulla trasformazione del rame ossidato. Sono piccoli dettagli di colore che di tanto in tanto, quasi miraggi, vanno a spezzare la sinfonia perfetta di un dilagante bianco e nero. L'unico colore che utilizza è l'olio bianco che gli consente di ottenere una matericità dell'impasto pittorico.
Una vicenda artistica, quella di Mariconti, che testimonia il valore dell'antico in una restituzione moderna di modelli, forme evocative come pretesto per una rilettura inedita di un linguaggio che veste icone contemporanee e figure mitizzate del passato.
Una parte importante delle opere esposte è espressa su carta, non disegni, ma vere e proprie opere finite realizzate con le stesse tecniche delle tele e con uno stesso valore artistico. Carte piegate e ripiegate più intime e suggestive che vanno a creare geometrie che si inseriscono nel tessuto pittorico dell'opera.
Il visitatore, si troverà immerso in una evoluzione pittorica tesa alla contemplazione silenziosa della natura e dell'uomo, memoria collettiva, immortalità dei paesaggi e la fragilità dell'essere.
Andrea Mariconti nasce a Lodi nel 1978, lavora e vive tra Cremona e Milano. Dopo la laurea nel 2001 conseguita all'Accademia di Belle Arti di Brera con indirizzo Arti visive, ed una seconda nel 2006 in Scenografia e Discipline dello Spettacolo, soggiorna in Kosovo per un progetto di arte terapia per bambini affetti da traumi psichici di guerra ed è docente del laboratorio teatrale nel corso per allievi disabili al CFP di Lodi.
Nel periodo di studi per il conseguimento della seconda laurea, partecipa ad un workshop tenuto da Anselm Kiefer, in quel periodo a Milano per la preparazione della sua installazione "i sette palazzi celesti" presso l'Hangar Bicocca.
Dal 2009 coordina e promuove laboratori artisti in ambito sociale in Sud Africa e Italia, lavorando a stretto contatto con orfani, soggetti psichiatrici e oncologici o con problemi relazionali. E' vincitore del Premio UNESCO per l'Arte Contemporanea, cattedra di Arte e Bioetica nel 2011.
Info: Servizio progettazione culturale, 0544 979253; serv-cultura@comunecervia.it - www.turismo.comunecervia.it