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Apre la campagna abbonamenti per il teatro dialettale del Walter Chiari

La rassegna inaugura il 9 novembre con la commedia "S’an s’avdè piò, buon Natale". Il cartellone 2018/2019 prevede sei spettacoli

Da sabato 3 novembre avrà inizio la campagna dei nuovi abbonamenti alla rassegna di teatro dialettale della Stagione 2018/19 del Teatro Comunale Walter Chiari di Cervia. 
Gli uffici del Teatro saranno aperti fino a mercoledì 7 novembre (domenica 4 novembre esclusa) dalle ore 10 alle ore 13. 

La rassegna sarà inaugurata venerdì 9 novembre alle ore 21 da La Compagine di San Tomè con la commedia S’an s’avdè piò, buon Natale, due atti brillanti di Valerio Benvenuto. Protagonista dello spettacolo è Giacinto, il quale ha una certa avversione per le festività. Questo tuttavia non pregiudica le tradizioni familiari, né le relazioni domestiche. Accadimenti imprevedibili, tuttavia, metteranno a repentaglio l’atmosfera prenatalizia e, per un intero pomeriggio, minacce esterne tramuteranno la serena tranquillità in paura!

Seguirà La Caveja di Ravenna con E pu i dis di zùvan, due atti di Bruno Gondoni. L’amore non corrisposto può creare equivoci e malintesi, anche perché i vari personaggi della commedia si danno molto da fare per ingarbugliare la matassa della vita. Ma tutto si risolverà nel migliore dei modi… (venerdì 23 novembre alle ore 21).

La Cumpagnì dla Zercia di Forlì presenterà poi il nuovo spettacolo Par spusès u jè temp con la regia di Giorgio Barlotti. Arriva il momento in cui i figli, come è naturale, spiccano il volo, abbandonano il nido per farsi una loro famiglia. Spesso i genitori vengono colti impreparati dall’evento e si trovano a dover affrontare una sottile gelosia. Questi i temi dello spettacolo, ricco di dialoghi brillanti, equivoci, comicità e tenerezza (venerdì 7 dicembre alle ore 21).

L’appuntamento successivo vedrà protagonista del palcoscenico la Compagnia del Borgo di Faenza e la commedia Sa so amalè, al so pu me! Lo spettacolo metterà in scena le vicende familiari di un ipocondriaco, Ageo, che si circonda di medici inetti ben contenti di alimentare le sue ansie per un tornaconto personale. Ageo è vittima di se stesso e burattino di chi gli sta intorno ma, grazie all’intervento della cameriera Tonina e della sorella Palmira, riuscirà ad aprire gli occhi sulla realtà che lo circonda (venerdì 14 dicembre alle ore 21).

La Compagnia Cvì de mi Paes di Vecchiazzano porterà poi in scena L’avuchet Toni con la regia di Enzo Santolini. Le cause matrimoniali traggono origine da colpe e accuse, a volte non veritiere e costruite ad arte, che entrambi i coniugi si scambiano. Risultano pertanto alquanto complesse e di difficile soluzione con una certezza di vincere che non può mai essere data per scontata. In questo non facile campo, esercita il protagonista Toni… (venerdì 18 gennaio alle ore 21).

A chiudere il cartellone sarà la TPR Doppio Gioco di Faenza con Agl’jè toti sciuchez per la regia di Roberto Montalbini. La commedia è ambientata negli anni ’50 e racconta di scambi di persone, cose che non sembrano quel che sono! Il protagonista, Pasquin, è un uomo squattrinato che spera di ritrovare con la moglie la tenerezza di un tempo offrendole agio e benessere. E da questo proposito partirà tutta una serie di esilaranti equivoci… (venerdì 25 gennaio alle ore 21).

Abbonamento ai sei spettacoli: 36 euro.

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