Apre le porte il Museo Dante: un grande viaggio nell’immaginario del Sommo Poeta
Consolidare la valorizzazione del culto di Dante con un allestimento contemporaneo e fruibile, che utilizza nuovi linguaggi per dare conto della Commedia e del lascito dantesco è l’obiettivo che ha guidato l’amministrazione comunale nella realizzazione del nuovo Museo Dante, in via Alighieri 2/A, letteralmente a due passi dalla tomba, aperto al pubblico da domenica 16 maggio. Tante le sale che accoglieranno i visitatori: la sala del tempo, quella del volto, la sala Montevideo, quella del culto, quella della fama e le tre sale della Divina Commedia.
Museo Dante apre domenica 16 maggio con orario continuato dalle 10 alle 17.30. In considerazioni delle prescrizioni di legge previste per il contenimento dell’emergenza sanitaria, l’accesso sarà regolato dalla prenotazione obbligatoria e il numero delle persone che contemporaneamente potranno effettuare il percorso nelle quattro maniche del Chiostro sarà fissato nel rispetto delle norme di sicurezza. Ci si può prenotare a partire dal 12 maggio. Info: 0544215676, museodanteravenna@ravennantica.org. Orari di apertura: dall’1 aprile al 31 ottobre martedì – domenica e festivi (chiuso il lunedì e il 25 dicembre) dalle 10 alle 17.30; dall’1 novembre al 31 marzo martedì – domenica e festivi (chiuso il lunedì) dalle 10 alle 16.30 (1 gennaio dalle 13 alle 16.30). Biglietto: intero 3 euro, ridotto 2.
Il nuovo Museo presenta sia la possibilità di addentrarsi nell’immaginario dantesco con la forza dell’esperienza sensoriale, che quella di apprezzare gli oggetti storici che dall’11 settembre 1921 - quando il Museo, allora Museo Dantesco, fu inaugurato in occasione delle celebrazioni del sesto centenario della morte di Dante - danno testimonianza di una vicenda che lega a sé personaggi e capolavori letterari. Il museo fu ideato dall'architetto Ambrogio Annoni (allora Sovrintendente di Ravenna) e da Corrado Ricci, colto studioso di Dante e fondatore della Soprintendenza ravennate.