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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Argillà Italia 2014: tre giorni (e notti) di full immersion nella ceramica

Non solo un appuntamento dedicato agli appassionati e al pubblico, ma anche un momento importante di incontro e confronto tra gli operatori del settore e un'occasione unica per fare rete a livello nazionale e internazionale

Dal 5 al 7 settembre 2014 la città di Faenza ospiterà ceramisti, artisti e professionisti legati al mondo della ceramica per la quarta edizione di Argillà Italia, l'appuntamento biennale con la mostra mercato ceramica per le vie del centro storico, organizzato dal Comune di Faenza e AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica. Non solo un appuntamento dedicato agli appassionati e al pubblico, ma anche un momento importante di incontro e confronto tra gli operatori del settore e un'occasione unica per fare rete a livello nazionale e internazionale.

L’edizione 2014 di Argillà Italia è parte del progetto biennale ARGINET, realizzato con il contributo del Programma Cultura della Commissione Europea, che coinvolge 5 città che organizzano mostre mercato dedicate alla ceramica: Argentona in Spagna, Aubagne in Francia, Boleslawiec in Polonia e Gmunden in Austria, insieme a Faenza che svolge il ruolo di project leader. Molto importante quest'anno la presenza nella mostra mercato dei ceramisti stranieri, con 21 nazioni rappresentate, di cui tre new entries (Svezia, Portogallo e Russia), per un totale di 200 espositori, tra ceramisti e operatori del settore: un’edizione che offrirà uno sguardo davvero internazionale sulla produzione ceramica contemporanea. La mostra mercato sarà aperta anche in orario serale, offrendo ai visitatori la possibilità di una piacevole passeggiata notturna tra gli stand degli espositori (fino alle 22.30 il venerdì e il sabato; fino alle 22.00 la domenica).

Ricchissimo il programma degli eventi culturali e collaterali, in continuo aggiornamento, con mostre, concerti, attività per bambini, animazioni, conferenze e laboratori, che coinvolgeranno diversi spazi del centro storico accanto ai due musei faentini dedicati alla ceramica, Museo Internazionale delle Ceramiche e Museo Carlo Zauli.
Di seguito si evidenziano gli highlights del programma, per il quale si rimanda all’elenco allegato e al sito web (www.argilla-italia.it).

La nazione ospite d’onore dell’edizione 2014 sarà il Regno Unito, con Argillish, un contenitore al cui interno sono previsti diversi eventi, tra cui un’importante delegazione di 12 ceramisti britannici. Inoltre, sarà presente a Faenza l’artista inglese Jonathan Keep, maestro nella realizzazione di opere in porcellana tramite l’uso di stampanti a tre dimensioni. Ceramica in 3D proporrà un focus su una delle principali e più interessanti frontiere tecnologiche attualmente in fase di sviluppo, con applicazioni e implicazioni sul piano sia artistico che sociale. L’artista inglese sarà protagonista di un workshop al Museo Carlo Zauli, di una conferenza al Museo Internazionale delle Ceramiche e di una serie di dimostrazioni pratiche per il pubblico in Piazza del Popolo, in cui collaborerà con WASP, azienda di Massalombarda (Ravenna), impegnata in un progetto per la realizzazione di case in argilla con stampanti 3D, e con FabLab Faenza, fondato da un gruppo di progettisti diplomati all’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie digitali all’avanguardia, seguendo la filosofia open source.

Torna ad Argillà Italia anche lo spettacolo e la competizione del Mondial Tornianti, con i tornianti italiani e stranieri che potranno misurarsi nelle prove tecniche ed estetiche. Cilindri altissimi, ciotole e altre forme originali prenderanno vita in diretta davanti al pubblico, grazie all’abilità dei tornianti, maestri di quest’arte antica e raffinata. Tra le novità 2014, la performance fuori gara “Io, il Tornio e lo Scuro – Throw in the Dark”, che avrà come protagonisti dieci tornianti bendati impegnati in un suggestivo lavoro al tornio.

In primo piano numerose mostre, che offrono un’ampio sguardo sulle varie declinazioni e possibilità della produzione ceramica attuale, molte delle quali ospitate nella suggestiva cornice del restaurato Ridotto del Teatro Masini. Milano Makers – associazione milanese che punta a valorizzare le produzioni non seriali e i designer indipendenti – presenta l’esposizione Mano e Terracotta, a cura di Maria Christina Hamel, in cui la terracotta, materiale ancestrale per definizione, dialoga con i designer e creativi di oggi attraverso la loro capacità manuale. Le opere sono di piccole dimensioni, in terracotta rossa non smaltata, monocottura, interamente realizzate a mano, senza l’uso del tornio.

Alessio Tasca e Lee Babel presentano Murale, una installazione composta da 50 forme quadrate della medesima dimensione fatte di materiali diversi, il refrattario e il gres; Lee Babel ha costruito le sue forme con la tecnica “a lastra”, mentre Tasca per estrusione con la trafila.

Ana Cecilia Hillar (ceramista) e Marco De Luca (mosaicista) saranno alla Galleria Comunale d’Arte con Artifex – La materia del tempo, inedito progetto tra ceramica e mosaico, a cura di Marisa Zattini.

Negli spazi del Ridotto del Teatro Masini sarà allestita la mostra-installazione Gentilezze Faentine, un omaggio alla tradizione ceramica di Nove e Faenza: una rivisitazione di antiche forme in chiave contemporanea del ceramista Enrico Stropparo e suggestioni audio-visive di Barbara Beltramello, unite alla ricerca di nuove forme espressive della scultura ceramica.

Alfredo Gioventù presenta Torgiano Experience, la mostra con le ampolliere create nelle varie edizioni del workshop didattico condotto dall’artista a Torgiano, in Umbria, e basato sull’originale incontro tra olio d’oliva e argilla.

Sarah Revoltella, artista padovana, porterà a Faenza Polarizzazione, una galleria di 154 personaggi in ceramica, quasi un “presepe laico post-moderno”, appartenenti a 27 (im)probabili tipologie di nuclei familiari non tradizionali, specchio della realtà odierna.

Protagoniste in Piazza del Popolo le spettacolari cotture notturne nei forni all’aperto, con un’opera pensata e realizzata per Argillà del grande maestro faentino Ivo Sassi cotta in diretta da Terry Davies, in un forno alimentato a legna e dalle diafane pareti traslucide che consentono una continua semi-visibilità dell’interno fiammeggiante. Presenti anche i funamboli spagnoli di Igniciò, protagonisti di cotture in piazza e di una originale perfomance in cui un carretto gelati si trasforma in un forno ambulante per la cottura raku.
Emidio Galassi presenta invece Vulcani, un progetto speciale di cottura che mostra la dinamicità della ceramica tra fuoco, luce, colore e materia.

Dedicata alla ceramica e all’universo femminile, la mostra Lady Ceramica, a cura di Anty Pansera, presenta un percorso che mette a confronto stili, temi e generazioni, con le opere di ventidue ceramiste donne.

Una delegazione importante di ceramisti espositori sarà poi quella proveniente da Höhr-Grenzhausen, una delle capitali della ceramica tedesca; negli spazi del Museo Internazionale delle Ceramiche sarà inoltre presente una mostra di opere di artisti e ceramisti selezionate dalla direttrice del WesterWald KeramikMuseum di Höhr-Grenzhausen, Monika Gass.

Nell’ambito del progetto ARGINET, i rappresentanti delle delegazioni straniere saranno poi protagonisti di una conferenza sui network ceramici europei, per discutere e valutare prospettive e opportunità di partenariato ceramico in Europa.

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