Rigenerazione urbana al centro di un incontro alle Cantine di palazzo Rava
ARIA «Rigenerazione urbana: pensiero dispositivo di energia» è il terzo incontro che si terrà giovedì con Matteo Ramon Arevalos - Luciano Berio, Six Encores for Piano, Andrea Maffei - Trasparenze aeree. Il concetto di una endless tower verso l'infinito e Teodoro Georgiadis - Quando l'atmosfera incontra il suolo, alle 18.30 alle Cantine di palazzo Rava, Ravenna. Il progetto dell'Associazione culturale CHUB Cantine hub - dispositivo di reti culturali, a cura del comitato scientifico, prevede incontri interdisciplinari, OFF, musica e cena a tema per rigenerare pensiero e territorio «Rigenerazione urbana: pensiero dispositivo di energia» presso Le Cantine di Palazzo Rava a Ravenna.
Si ascolteranno i 4 elementi con Matteo Ramon Arevalos, Six Encores for Piano: Brin; Leaf; Wasserklavier; Erdenklavier; Luftklavier; Feuerklavier di Luciano Berio, gli ospiti saranno Andrea Maffei che ha firmato il masterplan del complesso di riqualificazione Citylife a Milano e parlerà della Torre Allianz composta da 50 piani, alta 207 metri, inaugurata a novembre 2015, concepita insieme a Arata Isozaki e Teodoro Georgiadis che parlerà di come l'atmosfera e ciò che è presente sul suolo interagiscano; delle interconnessioni che i parametri atmosferici tessono con il costruito del sistema urbano e che determinano le condizioni di benessere dei cittadini: ci interroghiamo sulle nostre capacità di descrizione di questi fenomeni e sulla possibilità di farne strumenti di decisione, i coordinatori della serata saranno Paolo Gueltrini agronomo-paesaggista PGLandShapes e Roberto Bosi architetto ProViaggiArchitettura. Gli incontri, aperti a tutti e ad ingresso gratuito, si terranno alle ore 18.30 alle Le Cantine di Palazzo Rava in via di Roma, 117 a Ravenna. Al termine degli incontri è previsto una cena a cura dello chef Matteo Salbaroli - Acciuga Osteria che affronterà il tema della serata dal punto di vista gastronomico, solo su prenotazione contattare 0544 212713. Il media partner è il settimanale SettesereQui.
IL PROGETTO - La rigenerazione urbana coinvolge molti aspetti della vita dell'uomo, dall'architettura alla condivisione sociale, dall'arte al paesaggio, dall'urbanistica alle funzioni presenti nel contesto fino all'arredo urbano e alla zona climatica del luogo. Il progetto prosegue l'idea di porre attenzione al territorio e soprattutto alle necessità dei cittadini presenti sul luogo cercando di focalizzare l'attenzione su ciò di cui la comunità ha necessità, partendo da questo concetto si può pensare di rigenerare un'area dando nuova vita ad uno spazio tramite l'inserimento delle funzioni carenti sul luogo e quindi reinserendo le persone in quell'area. Il fine principale della rigenerazione urbana è infatti reinserire in un luogo gli spazi, le strutture e le attività che favoriscano la fruizione pubblica e quindi la ri-vitalizzazione del contesto in disuso.
Il processo di rigenerazione è complesso e si compone dell'interazione di diversi ambiti di studio quindi il progetto di quest'anno prosegue il percorso multidisciplinare iniziato nel 2015 con Ri-uso Architettura. Alla ricerca del luogo perduto, cercando di far dialogare relatori provenienti da differenti discipline e differenti ambiti lavorativi. Il filo conduttore del progetto è l'energia intesa come sinergia di pensiero ed energia sostenibile da qui i 4 elementi che regolano la vita e l'energia: terra, acqua, aria e fuoco.
Il progetto si pone come momento di incontro e di scambio di idee tra cittadini, tecnici e specialisti di vari settori e ogni serata avrà come tema un elemento. Gli incontri si svolgeranno un giovedì al mese a partire dalle 18.30, in apertura un ascolto musicale introdurrà il tema trattato, seguirà l'intervento dei relatori successivamente chi fosse interessato potrà partecipare alla cena a cura dello chef Matteo Salbaroli - Acciuga Osteria che svilupperà il tema della serata dal punto di vista gastronomico. Comitato scientifico: Marcello Bacchini, Roberto Bosi, Paolo Gueltrini, Franco Masotti, Chiara Ravaioli, Roberto Ravaioli, Lorenzo Sarti, Ilaria Siboni.