Asparago protagonista alla Sagra di Marina Romea
Il 14 e 15 maggio a Marina Romea arriva la Sagra dell'Asparago.
In dialetto romagnolo noi tutti conosciamo l’asparago come “e sparz”, “e sparaz”, oppure "la sparazena": si tratta di una specie dioica che porta fiori maschili e femminili su piante diverse. Lungo la fascia costiera ravennate l’asparago “ Bardello”, dal gusto amaro e pungente piuttosto che il “San Vitale”, dal sapore più dolce e delicato trova ancora oggi il suo habitat naturale nella pineta di Ravenna pur avendo alle spalle una storia millenaria tracciata nell’alimentazione degli antichi romani.
Per tempi immemorabili la popolazione più povera, che trovava la maggior parte del proprio sostentamento all’interno della pineta, ha potuto trasmettere l’utilizzo di questa pianta selvatica non solo in cucina ma anche in erboristeria: la “decottona” giova alle malattie dei reni e se fatta nel vino giova ai denti doloranti ! Solo nel secolo scorso l’Amministrazione Comunale ha iniziato a disciplinarne la raccolta:
" ASPARAGI KG 1,500 la raccolta è consentita esclusivamente con l’uso del cestino e solo per uso personale".
Gli asparagi, specialmente quelli selvatici, sono ricchi di sostanze energetiche, vitamine e sali minerali, inoltre contengono poche calorie e quindi sono anche adatti a una dieta dimagrante; allontanano la depressione poiché vengono da sempre ritenuti dei potenti afrodisiaci. Mangiare asparagi dovrebbe quindi giovare molto all’umore ed alla felicità degli ospiti della Sagra dell’Asparago di Marina Romea a cui partecipano tutti gli operatori della ristorazione.