Avventure in canoa e sup navigando i Fiumi Uniti
Il 20 maggio Ravenna si riappropria dei propri fiumi e canali. La discesa dei Fiumi Uniti, l’escursione in canoa ideata da Trail Romagna e supportata dal Gruppo Canoa Uisp Ravenna, giunge al quarto anno con un’importante novità: la compartecipazione diretta del Comune di Ravenna e la collaborazione di gran parte dei protagonisti del tavolo di lavoro coordinato dal Ceas “Fiumi Uniti per tutti”, un progetto che mira alla realizzazione di un percorso ?uviale tutelato dei ?umi Montone, Ronco e Fiumi Uniti.
La discesa vera e propria, in programma domenica 20 maggio porta in acqua canoe, kayak e sup (stand-up paddle) con la formula che ha decretato il successo delle passate edizioni, tre punti di partenza che corrispondono ad altrettante lunghezze e gradi di preparazione dei partecipanti: 13 km dalla Chiusa San Marco (partenza ore 9), 9 km da Ponte Nuovo (dalle 10) e circa 4 km dalla Chiusa Rasponi di Porto Fuori (start 10.30 per la canoa family). Unico per tutti l’approdo finale, la spiaggia di Lido di Dante o, in caso di moto ondoso rilevante, la sponda Sud della foce.
Tre partenze, tre luoghi significativi nella storia di Ravenna Città d’acque che segnano tratti paesaggisticamente differenti. La prima parte è caratterizzata da un ambiente dall’aspetto ‘selvaggio’, con sponde ricoperte da vegetazione e dalla presenza di uccelli che stanziano sulle rive; da Punta Galletti, poco prima di Ponte Nuovo, entriamo nella zona più antropizzata, quella che lambisce la città, qui l’alveo fluviale si allarga e le sponde si arricchiscono di orti; dopo la chiusa Rasponi, dove i partecipanti effettuano un trasbordo e si ristorano, inizia l’ultimo tratto, contraddistinto dalla presenza dei capanni da pesca, uno scorcio romantico tipico del nostro territorio che preannuncia la vicinanza del mare.
Grande attenzione è riservata alla sicurezza, garantita dalla Società Nazionale di Salvamento con quattro bagnini su motoscooter, un dottore e 2 equipaggi OPSA della Croce Rossa con un mezzo d’ausilio sugli argini, la Guardia Costiera ausiliaria, personale ANMI, e istruttori del Gruppo Canoa Uisp Ravenna.
Quest’anno è possibile seguire amici e parenti iscrivendosi alla “Discesa a piedi e in bici”, un modo per partecipare a un evento collettivo e condividere i passaggi più emozionanti con i canoisti. I canali di Ravenna e il suo ‘naviglio’ principale, “la Lama”, sono i protagonisti delle due escursioni in bici e a piedi. Il percorso bike parte significativamente alle ore 9 dalla Biblioteca Classense con la visita guidata di “Mulini a Ravenna dall’età Veneziana al XIX secolo” . La camminata per gli sportivi parte dalla Chiusa San Marco alle 9.30 e raggiunge dopo 10 km la Darsena Pop Up costeggiando tutto l’argine della Lama. Per le famiglie il luogo di ritrovo è Kirecò (tappa ristoro per la lunga) dove alle 10.30 parte la passeggiata di 4 km.
Nessun obiettivo cronometrico per gli oltre 100 equipaggi già iscritti, ma l’occasione per osservare il fiume da una prospettiva unica, l’acqua, la visuale più corretta per fotografare il nostro territorio e l’ecosistema fluviale che ne rappresenta la più sincera testimonianza. Per questo motivo, la Delegazione Fai di Ravenna e Cestha in collaborazione con Legambiente accompagnano la discesa con lo slogan “No littering”, un urlo per fermare le plastiche in spiaggia e al mare. I canoisti sono i primi osservatori delle plastiche galleggianti e i più volenterosi ricevono un sacco per la raccolta, attività promossa anche alla foce.
Anche i più piccoli sono ecologici grazie alle attività promosse dall’Associazione Tra le Nuvole a Lido di Dante. “Un fiume per amico” stimola la creatività dei bambini con un laboratorio di economia circolare: una vecchia maglietta diventerà una comoda shopper che riprodurrà il logo “Fiumi Uniti per tutti”.
Non si può parlare di fiumi e mare senza raccontare la pesca, a maggior ragione se questa ha la spettacolarità del “surf-casting”, tradotto lancio sull’onda. Dalle ore 10 nella spiaggia libera gli amici del Surf casting Romagna e Un Mare di Mosaico fanno dimostrazione di pesca dalla spiaggia e danno a tutti la possibilità di lanciare con le lunghissime canne.
Il finale dell’evento si tiene nel lungomare di Lido di Dante (piazzale Mastin Vecchio-Viale Matelda), dove la musica e i microfoni di Radio Bruno coordinano le varie attività in collaborazione con i ragazzi di Camelot. Nel piazzale viene allestita l’esposizione curata da Classe Archeologia e Cultura “Tra Fiumi, Valli e pinete”. Una raccolta di immagini e documenti storici, che mostra, tra l’altro, com’era il paesaggio attraversato dalla discesa: la diversione dei ?umi Ronco e Montone, le chiaviche per la derivazione delle acque, le opere di boni?ca, la risicoltura e le chiuse di S. Bartolo e Fiumi Uniti.
Aalle 14.30 Vittorio Bonetti, Eliseo Dalla Vecchia e Rudy Gatta sono protagonisti di “Fiumana” un recital musicale tra storia e poesia, un modo piacevole e divertente che fa comunque riflettere sulle nostre tradizioni e sul rapporto che la nostra gente ha sempre avuto con l’acqua.
Dulcis in fundo la tradizione per antonomasia, gastronomica, linguistica e culturale in genere si può assaporare in “Capanni Aperti”, l’iniziativa promossa da Co.Fu.Se che ristora a pranzo e a cena tutti gli amici della discesa dei Fiumi Uniti. Alla rinomata ospitalità dei capannisti e alle prelibatezze culinarie quest’anno si aggiunge un nuovo richiamo: nei nove capanni che aderiscono all’iniziativa si possono ascoltare i poeti Nevio Spadoni e Mirta Contessi, Gianluigi Tartaul voce e chitarra di Bandeandre, il cantautore Valentino Bettini, le zirudelle di Villanova di Daniele Morelli, i sonetti di Raoul Lolli, la fisarmonica di Ivan Corbari e gli attori Marco Grilli e Vitaliana Pantini, quest’ultima accompagnata dalla chitarra di Susy Bezzi.