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Bagnacavallo: Festa di San Michele tra il rock di Omar Pedrini e la mostra di Goya

Per il patrono di Bagnacavallo ci sono l'omaggio a Longanesi e la mostra di Goya. E poi il gioco del pallone a bracciale, lo spettacolo di Magma e il concerto di Omar Pedrini

A Leo Longanesi e a uno dei suoi celebri aforismi, La fantasia è la figlia diletta della libertà, è dedicata la Festa di San Michele 2017, patrono di Bagnacavallo, che dal 28 settembre all'1 ottobre proporrà un intenso programma fra appuntamenti d'arte, musica, teatro, spettacolo, incontri, tradizioni storiche e gastronomia.
La manifestazione è stata presentata in Municipio: sono intervenuti il sindaco Eleonora Proni e l'assessore alla Cultura Enrico Sama, la capo area Cultura, Comunicazione e Partecipazione Raffaella Costa, il direttore del Museo Civico delle Cappuccine Diego Galizzi, la direttrice della scuola d'arte Ramenghi Liliana Santandrea, il referente scientifico del progetto Leo Longanesi, impronte digitali Giuseppe Masetti e Alex Montanaro del collettivo Magma.

Il 27 settembre ricorrono i sessant'anni dalla scomparsa di Leo Longanesi, giornalista, editore, pubblicitario e intellettuale di origini bagnacavallesi, figura controversa e geniale che Bagnacavallo ricorderà con "Leo Longanesi, impronte digitali", uno specifico calendario di eventi che si aprirà proprio con l'inaugurazione della festa, giovedì 28 settembre alle 20.30 presso il Giardino dei Semplici. Dopo i saluti istituzionali sarà l'attore Giampiero Pizzol a dare corpo e voce a Leo Longanesi, in un immaginario ritorno nella sua città natale. Ci si sposterà poi alla Biblioteca comunale Taroni, dove sarà inaugurato Leo Longanesi: professione comunicatore, un percorso illustrato fra le sue intuizioni grafiche più efficaci attraverso le carte del Fondo Longanesi.

Cosa la madre libertà e la figlia fantasia della citazione longanesiana possano portare a creare se fuse assieme in un unico artista sarà testimoniato dalla principale mostra d'arte della festa, Goya – Follia e ragione all'alba della modernità, allestita al Museo Civico delle Cappuccine (inaugurazione sabato 16 settembre alle 18). I quattro cicli completi di incisioni che vengono proposti, I Capricci, I disastri della guerra, La Tauromachia e Le follie (o I proverbi), rappresentano uno dei vertici della grafica mondiale. La mostra, curata dal direttore del Museo civico Diego Galizzi e dalla storica dell'arte Patrizia Foglia, sarà visitabile fino al 19 novembre.

La scuola d'arte Ramenghi proporrà due mostre, una personale di Patrizia Dalla Valle al Sacrario dei Caduti (inaugurazione sabato 23 settembre alle 17.30) e una collettiva di incisioni e sculture degli artisti della scuola a Palazzo Vecchio (inaugurazione mercoledì 27 settembre alle 20.30). Torneranno poi gli allestimenti nelle Vetrine Vestite d'Arte, che quest'anno avranno per titolo Interazioni e grazie agli artisti della scuola Ramenghi proporranno un originale percorso che farà dialogare spazi interni ed esterni del centro storico: sono stati presi in considerazione elementi architettonici, naturalistici, opere museali e altre tratte da testi, con particolare rilievo alle pubblicazioni di Leo Longanesi.

La Festa di San Michele ha una tradizione secolare, rievocata nell'edizione 2017 attraverso l'antico gioco del pallone a bracciale, che della festa nell'Ottocento fu spettacolo di punta e che quest'anno avrà un'intera giornata dedicata, domenica 1 ottobre. Grazie al lavoro di ricercatori appassionati, coordinati dall'Archivio storico comunale, è stato possibile dare alle stampe un volume che sarà presentato alle 10.30 presso la sala didattica delle Cappuccine. Alle 15 lo Sferisterio comunale di via Garibaldi ospiterà una disputa dell'antico gioco nella sua versione rinascimentale e moderna e ci si sposterà poi nuovamente alle Cappuccine per la proiezione di un film documentario, alle 18.30.

Unisce la tradizione all'attualità San Michele Off, polo rivolto alle arti visive e performative contemporanee ospitato per il secondo anno consecutivo al convento di San Francesco e curato da Comune e collettivo Magma. L'arteria più giovane e sperimentale della festa di San Michele proporrà installazioni artistiche e interattive, dj set ed eventi dal vivo.
La musica sarà protagonista anche dell'edizione 2017 con quattro concerti. La prima serata, giovedì 28 settembre, sarà coordinata dall'associazione Suburbia e vedrà una rassegna di musica diffusa in vari luoghi della città e spaziando nei più diversi generi, dal rap alla classica, passando per il jazz e il rock. Tre saranno poi gli appuntamenti sul palco centrale di piazza della Libertà, per la direzione artistica di Live&More e Relive Eventi: il giovane cantautore romagnolo Federico Braschi (venerdì 29), il rocker Omar Pedrini, preceduto da Davide Liperoti (sabato 30) e la voce femminile di Annastella Camporeale (domenica 1 ottobre).
Torneranno poi gli appuntamenti con la musica nelle chiese e quelli con la banda di Neresheim e il corpo di ballo della regione francese di Champagne-Ardenne.

Tanti appuntamenti dedicati ai bambini, dal tradizionale mercatino della Pro Loco nel giorno di san Michele allo spettacolo Il gatto con gli stivali messo in scena da Accademia Perduta / Romagna Teatri al Goldoni, dall'Arena Bimbi curata da Drammatico Vegetale per il Comune in piazzetta Carducci allo spettacolo di burattini “resistenti” proposto da Anpi Bagnacavallo, Cercare la Luna e Spi-Cgil al Giardino dei Semplici.
Ci saranno poi incontri, animazioni, mercatini e visite guidate, e il consueto e atteso spazio per la gastronomia e i prodotti tipici, con le tradizionali osterie delle associazioni del territorio, i punti ristoro e forni e pasticcerie che proporranno il Dolce di San Michele e molte altre specialità.

Per informazioni: 0545 280889
www.festasanmichele.it
info@festasanmichele.it

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