"Bagnacavallo festival": la magia dei burattini della famiglia Monticelli in piazzetta del Carmine
Martedì il Bagnacavallo festival proporrà un nuovo appuntamento pensato in particolare per i più piccoli e le loro famiglie, ma rivolto a tutti gli appassionati della magica arte dei burattini. Dopo i racconti di Vladimiro Strinati di giovedì scorso, ci si ritroverà alle 21 in piazzetta del Carmine con il Teatro del Drago della famiglia Monticelli, che presenterà lo spettacolo di burattini tradizionali Il grande trionfo di Fagiolino pastore e guerriero. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la rassegna Fole e Burattini.
Lo spettacolo si basa su un vecchio canovaccio del burattinaio bolognese Angelo Cuccoli. Il mago Norandino viene rifiutato come sposo dalla bella Altea, principessa nel regno di Tracia; per vendetta, con una stregoneria toglie la favella alla principessa. Fagiolino, aiutato da una fata di nome Alcina, andrà prima a rubare la nocciolina fatata al diavolo Farfarello e poi a guarire la principessa e ad affrontare il mago Norandino.
I Monticelli sono una famiglia d’arte attiva nel settore dei burattini e delle marionette dalla prima metà dell’Ottocento. Oggi con il nome di Teatro del Drago, i fratelli Mauro e Andrea (attuali direttori artistici), rappresentano la quinta generazione, proseguendo un filone artistico basato sul linguaggio del teatro di figura sia tradizionale (burattini in baracca) che contemporaneo (pupazzi, ombre, animazione a vista). Nel corso di trentasei anni di attività sono stati prodotti più di trenta spettacoli, tutti rappresentati anche all’estero nei più importanti festival di settore.
L’ingresso è a offerta libera. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà, nello stesso giorno e allo stesso orario, sotto il loggiato del Municipio, in piazza della Libertà. Bagnacavallo festival proseguirà giovedì 25 agosto, alle 21.30, nel giardino di casa Minguzzi in via Matteotti 28, con il Trio Eccentrico che proporrà Operisti a salotto, uno spettacolo per rivivere l’atmosfera di un salotto dell’Ottocento e riascoltare brani noti di Mozart, Bellini, Donizetti e Verdi in una veste insolita.