"Baciami e portami a votare", a teatro per i 70 anni dal voto delle donne
Domenica 7 maggio alle 20.30 al teatro Goldoni di Bagnacavallo lo spettacolo 1946 - Baciami e portami a votare, presentato dal Caffè delle Ragazze di Conselice e dedicato al 70° anniversario del voto alle donne. Lo spettacolo è l'evento conclusivo del calendario di iniziative organizzate in occasione del 72° anniversario della Liberazione ed è promosso da Spi-Cgil di Bagnacavallo con il patrocinio del Comune e in collaborazione con Anpi, associazione Artemide, Circolo Arci Casablanca, Coordinamento per la Pace Bagnacavallo e Gruppo InconTRAdonne. Nello spettacolo, il 2 giugno 1946 viene raccontato in una piazza dove si festeggia il 70° anniversario del voto alle donne.
Una giornalista si insinua tra i ricordi delle persone presenti nella piazza: registra, fotografa e ascolta i resoconti di quello che fu il primo giorno di voto per molte donne in Italia . La giornalista riporta a galla - oltre ai racconti - gli umori, la storia, la musica del 1946. Tutte le persone nella piazza l'aiutano a formarsi un'idea di quel giorno, che attraverso un segno a matita ha avviato il cambiamento di una nazione. In scena ci saranno oltre venti interpreti tra attori, musicisti e ballerini, che da mesi si incontrano e si dedicano alla realizzazione di uno spettacolo originale, che nasce dal territorio per descrivere un momento fondamentale della storia collettiva.
La compagnia, ribattezzata dei Nastri rossi dopo il successo ottenuto con il primo spettacolo ideato dal gruppo teatrale del Caffè delle ragazze, in questa occasione si è arricchita di nuovi elementi. Filippo Giberto e Milena Morelli hanno scritto a quattro mani il testo teatrale basandosi su fonti storiche e testimonianze orali. Partendo dagli studi sul 1946 e dagli scritti di Maria Montessori, passando attraverso le pagine di La guerra dei nostri nonni di Aldo Cazzullo e della rivista Noi donne, studiando le testimonianza di Anna Banti, Nadia Gallico Spano e delle sorelle Mundula. Ma soprattutto hanno ascoltato i racconti delle signore Linda, Gigina, Clara, Fosca e Jole, che hanno descritto quegli anni attraverso i propri ricordi, la propria gioventù, la propria musica. L'ingresso è a offerta libera senza prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili.