Bagnara si trasforma nella “Terra di Zar” con Popoli Pop Cult Festival
Dal 29 giugno al 2 luglio si svolge la IX edizione del Popoli Pop Cult Festival. L’evento che riunisce molteplici culture del mondo tra le mura del suggestivo borgo medievale di Bagnara di Romagna, prevede concerti, mostre, eventi e gastronomia.
Dopo il successo della scorsa edizione che nelle quattro serate del Festival ha coinvolto oltre 15.000 visitatori, il Popoli Pop Cult Festival sarà dedicato alle “Terre di Zar”. Un titolo esclusivo che identifica il focus al quale l’evento dedica attenzione attraverso spettacoli e mostre dedicate: le immense terre dall’Europa all’estremo oriente, culla di una cultura umanamente profondissima, palcoscenico affascinante di incontri e di scontri fra popoli, di conquiste, rivoluzioni, liberazioni.
La formula resta la stessa degli anni scorsi: una full immersion in spettacoli e stand gastronomici interpretati e gestiti da artisti e cuochi originari dei paesi di cui offrono lo spaccato, affiancata da una ricca attività espositiva.
Nelle ultime tre edizioni, le nazioni coinvolte sono state oltre 30.
“Associazioni e volontari stranieri partecipanti al festival si stano preparando da mesi con grande entusiasmo per far conoscere con orgoglio e passione le loro culture – spiega il direttore artistico del Festival, Massimo Bellotti. “Le mura medievali di Bagnara di Romagna sono pronte ad accoglierle in un abbraccio di colori, profumi, sapori, danze folcloristiche e sorrisi. Quest’anno, in onore al filo conduttore scelto, avremo due nuovi stand di gastronomia russa e della Georgia, terra di origine della vite, in onore dalla quale sarà allestito anche uno stand dedicato all’universo dei vini. Avremo inoltre il piacere di ospitare altre nuove grandi cucine come la messicana, la giapponese e quella del Bangladesh”.
Grande importanza nell’ambito del programma hanno l’estemporanea di pittura, scultura e fotografia, giunta quest’anno alla IV edizione, il concorso gastronomico che premia il piatto più buono del Festival e la seconda edizione del Premio Popoli assegnato lo scorso anno a Maria Vittoria Rava, Presidente dell’omonima Fondazione.
“Il risultato tangibile del nostro Festival – sottolinea il sindaco di Bagnara di Romagna, Riccardo Francone – è l’espressione concreta di un messaggio positivo e gioioso di dialogo fra culture di tutto il mondo, obiettivo raggiunto che la Regione ha saputo cogliere, deliberando una collaborazione istituzionale nell’ambito dei progetti per la pace e i diritti umani..
Per informazioni: www.popolipopcultfestival.com