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Bassa Romagna: arte, spettacoli e natura si fondono con “Terrena. Tracciati di Land Art ”

Incontri e spettacoli a contatto con il paesaggio tra frutteti, boschi, poderi, fiumi, labirinti e sentieri. Grande rilievo ad artisti e aziende del territorio

Da giovedì 21 giugno a sabato 28 luglio l’arte incontra la natura grazie alla prima edizione di “Terrena. Tracciati di Land Art in Bassa Romagna”, la rassegna che propone un suggestivo percorso artistico che attraverserà tutto il territorio.

Terrena è stata presentata all’ecomuseo delle Erbe palustri di Villanova di Bagnacavallo; sono intervenuti per l’occasione Luca Piovaccari, presidente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna; Nicola Pasi, sindaco con delega al Turismo dell’Ucbr; Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna; Nadia Carboni, dirigente del Servizio promozione territoriale governance e comunicazione dell’Ucbr e coordinatrice del progetto; Raffaella Costa, responsabile del Servizio di promozione turistica dell’Ucbr; sono inoltre intervenuti gli artisti coinvolti nel progetto.

“È stato fatto un grande lavoro di squadra che oggi viene presentato al pubblico - ha dichiarato il presidente Luca Piovaccari -. Terrena, al suo primo esperimento, si inserisce nel patto per lo sviluppo economico e sociale della Bassa Romagna, sottoscritto con tutti i portatori di interesse; è uno dei primi progetti che vede la luce ed è fortemente legato allo sviluppo territoriale: crediamo infatti che promuovere un territorio, facendo in modo che sia più frequentato, più vissuto e più conosciuto, sia un modo per farlo crescere”.

“L’Emilia Romagna offre di tutto: un patrimonio di culture e di umanità, un’idea di relazioni sociali, un modo di stare insieme - ha dichiarato Massimo Mezzetti -. La cultura è un elemento fondamentale per lo sviluppo, non come mera somma di attività, ma come modo di essere e di stare insieme, come fattore di identità. Noi non abbiamo un patrimonio culturale concentrato nelle città capoluogo come magari avviene altrove, ma possiamo contare su un patrimonio diffuso e spalmato ovunque: questa è una ricchezza che bisogna saper promuovere, per non presentarla nella sua frammentarietà. Sapersi proporre in rete è dunque fondamentale e in questo la Bassa Romagna è sempre in prima fila nel dare l’esempio, come dimostra anche Terrena”.

La manifestazione proporrà numerosi appuntamenti dedicati alla land art, la forma di arte contemporanea che prevede l’intervento dell’artista direttamente sulla natura, che toccheranno nei mesi estivi tutti i comuni della Bassa Romagna. Le installazioni artistiche nei prossimi mesi diventeranno il palcoscenico per incontri, esibizioni musicali, performance e visite guidate. Nel circuito di Terrena sono inserite anche le consolidate esperienze dell’Arena delle balle di paglia di Cotignola e del labirinto effimero di Alfonsine, realizzate rispettivamente dall’associazione Primola di Cotignola e dall’azienda agricola Galassi.
 
“Terrena” traccia per la prima volta una costellazione di luoghi poco conosciuti della Bassa Romagna, tra file di campi, frutteti, boschetti, prati, capanni, poderi, fiumi e argini, canali e bacini, pievi e campanili, labirinti e sentieri.

A giugno e luglio Cotignola sarà attraversata da un percorso di muri dipinti con il progetto “Dal museo al paesaggio” che collegheranno il centro storico, con partenza dal museo civico “Luigi Varoli”, alle aree naturalistiche della città fino ad arrivare tra le acacie del Canale del mulino e l’argine del Senio cotignolese, dove dal 18 al 24 luglio l’associazione Primola di Cotignola organizza la decima “Nell’Arena delle balle di paglia”. Sette giorni di concerti, teatro, narrazioni, cinema, arte di terra e di fiume, esplorazioni e incontri poetici. Quest’anno l’Arena è dedicata alla “terra che parla”. L’inaugurazione sarà il 13 luglio alle 21 nella Golena dei morti felici, in via Cenacchio, con la proiezione di Visages, villages di Jr e Agnès Varda, in collaborazione con Cineteca di Bologna e Cinecircolo Fuoriquadro di Bagnacavallo.

“Tra terra e cielo, tra ombra e luce” è il titolo del progetto che coinvolgerà l’agriturismo Massari di Conselice, in via Coronella 110, da giovedì 21 giugno con ingresso gratuito. L’iniziativa nasce dall’osservazione e valorizzazione del Boschetto dell’aeroplano della Cab Massari e prevede la realizzazione di nove installazioni di alcuni artisti del collettivo Crac in dialogo col terreno, col bosco e con gli alberi. Il 21 giugno, dalle 18.30 alle 20.30 si terranno due performance che inviteranno i partecipanti a prendere contatto con la terra e con gli alberi con un “Aperimpronte” organizzato dall’agriturismo. Mercoledì 27 giugno, invece, dalle 20.30 si terrà un evento dinamico-musicale con una camminata notturna, accompagnata e conclusa da musicisti della “Spartiti per Skutariorchestra” con musiche balcaniche e, a seguire, apericena.

Le opere dell’artista Laura Rambelli saranno protagoniste nel bacino di laminazione del parco Golfera di Lugo, in via Paurosa 4, di “La guardiana delle acque”, in programma dal 21 giugno con inaugurazione venerdì 13 luglio alle 20.30. L’artista per l’occasione ha rappresentato un serpente nella sua forma sinuosa con dei fiori di loto secchi di terracotta, che escono da steli di ferro immersi nel lago.
La natura si incontra con la musica e l’architettura in “Paesaggio sonoro e-vento per arpa eolia” grazie alle opere montate nel campanile della Pieve di Santa Maria in Fabriago da mercoledì 27 giugno. L’artista Luigi Berardi realizzerà, infatti, due arpe eolie con rapporti aurei dell’architettura del campanile, che permetteranno di raccogliere e registrare le armoniche del vento in altezza, per essere poi restituite amplificate durante gli eventi serali alla presenza dell’artista il 27 e 29 giugno alle 21. La seconda arpa eolia montata a vista al lato destro della chiesa sarà accordata al vento di nord-est, sud, sud-est e sud-ovest. Per la durata della manifestazione i visitatori avranno la possibilità di un ascolto armonico estemporaneo del paesaggio sonoro.

Inaugura venerdì 22 giugno alle 20.30 nel giardino della Rocca di Bagnara di Romagna “Madre terra popoli”, la scultura nel tronco di cedro radicato, realizzata dall’artista Daniela Romagnoli. L’opera è dedicata al tema della diversità e il tronco, che rimarrà in maniera permanente nel giardino, rappresenta l’unica madre, la madre terra, da cui provengono tutti gli uomini. La serata inaugurale sarà animata da ritmi brasiliani in compagnia di MusicLab e della cantante Yvette de Souza.

I serpenti realizzati da Laura Rambelli accompagneranno anche le iniziative al Podere Pantaleone di Bagnacavallo, in vicolo Pantaleone 1, da domenica 24 giugno con le opere “La muta della dea serpente”. L’artista ha lavorato sul tema del serpente legato all’archetipo del femminile, rappresentato nella forma strisciante e formato da tanti cerchi in legno. Sono previste alcune visite guidate il 24 giugno dalle 14 alle 22, venerdì 29 giugno e giovedì 5 luglio dalle 20 alle 23. L’inaugurazione è in programma martedì 26 giugno alle 20 con una performance musicale con idiofono di Gian Luca Simoncini e degustazioni. L’ingresso è gratuito.
I materiali naturali ed ecosostenibili tipici del fiume Lamone compongono l’installazione realizzata dall’artista spagnolo Joan Farré per il parco pubblico di Villanova di Bagnacavallo. Farré ha infatti usato salice e canna per creare le “Culture parallele. La ca de Mazapègul”. L’opera sarà una struttura-gioco fruibile dai bambini per stimolare la creatività, l’esplorazione e la semplicità e la forma dell’installazione richiamerà il berretto del Mazapègul, il dispettoso folletto domestico della tradizione romagnola. L’opera sarà realizzata dal 12 al 17 luglio dalle 10 alle 17, in queste giornate sarà possibile incontrare l’artista. Nel parco pubblico di Villanova è previsto anche il finissage di Terrena il 28 luglio alle 19, a cura di Magma con le Mattarello (a)way. Gli appuntamenti coinvolgono anche l’Ecomuseo delle erbe palustri, dove il 13 luglio alle 18 si svolgerà la Notte verde.

Il parco Vatrenus di Sant’Agata sul Santerno dal 6 luglio (inaugurazione alle 20.30) sarà attraversato dal “Sentiero geomantico”, composto da centinaia di piccole formelle di argilla a impronta di corteccia realizzate dall’artista Luigi Berardi. Per il periodo della manifestazione le formelle saranno mantenute in linea e rinnovate dal deperimento degli agenti atmosferici con interventi, accompagnati dall’artista, che coinvolgeranno anche il pubblico tutti i martedì e i giovedì sera dalle 20.30. L’azione di chiusura dell’opera è in programma per il 26 luglio alle 20.30 con la cottura delle formelle destinate alla conservazione secondo la tecnica etrusca. 

Gli interventi degli artisti nella natura proseguono nel Bosco di Fusignano con l’intervento installativo “P.02”, che sarà inaugurato il 7 luglio alle 18.30. L’artista Enrico Minguzzi inserirà all’interno della natura alcuni elementi estranei, a volte geometrici. Le forme saranno idealmente auto-generate dalla natura stessa, che si occuperà anche di disfarsene.

Tecnologia e sostenibilità sono le protagoniste dell’open day dell’azienda Wasp di Massa Lombarda dal titolo “Shamballa. La città ideale stampata in 3d”, in programma il 13 luglio dalle 10 alle 17, con ingresso gratuito, presso il Wasp technology park, in via Castelletto 104 a Massa Lombarda. Si tratta di un vero e proprio laboratorio a cielo aperto di stampa 3D in cui si mostreranno le diverse applicazioni della tecnologia additiva per mezzo di materiali naturali e a basso impatto ambientale. L’obiettivo del progetto Wasp è costruire una città ideale totalmente autoprodotta e replicabile. L’azienda Wasp è nata infatti con lo scopo di sviluppare stampanti 3D dalle grandi dimensioni per realizzare case di materiali naturali e reperibili sul territorio con un costo tendente a zero. 

La land art di Terrena proseguirà fino a settembre con un appuntamento nel labirinto effimero di Alfonsine, in via Roma 111. Il 22 e 23 settembre Luigi Berardi, l’artista che ha creato il percorso del labirinto nel mais, accoglierà i visitatori accompagnandoli in un’esperienza visiva sonora primordiale con l’iniziativa “Meridia - Paesaggio sonoro delle terre liberate dal labirinto degli uomini”. Il labirinto effimero dell’azienda agricola Galassi è il primo labirinto dinamico del mondo e sarà aperto dal 15 giugno al 20 settembre. 

Gli appuntamenti con “Terrena” si estenderanno anche oltre i confini della Bassa Romagna. Fino a settembre resterà nella chiesa di Sant’Antonio e nel Magazzino del sale di Cervia l’installazione “Saccolibero”, con ingresso gratuito. Il lavoro artistico è stato realizzato da Laai (Laboratorio di arte ambientale itinerante) di Antonella De Nisco e Giorgio Teggi e si ispira al lavoro di rammendo dei sacchi di sale. Inoltre, dal 31 agosto al 2 settembre Faenza ospita il festival “Argillà”, la mostra-mercato lungo le strade del centro storico di Faenza per scoprire il mondo della ceramica artistica e artigianale internazionale. L’iniziativa ospita anche l’installazione dell’artista Oscar Dominguez in via Cavour 7, che si inserisce nel programma di Terrena. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.argilla-italia.it. 

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.terrenalandart.it

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