Tra il Brasile e la sperimentazione: i concerti dell'Emilia Romagna Festival
La 18^ edizione dell'Emilia Romagna Festival passa anche nel Ravennate con live e visite guidate. Tra gli ospiti Martux_m, Miguel Proença e Thomas Sinigaglia
Al via il XVIII Emilia Romagna Festival. Dall’8 luglio all’8 settembre, in programma 36 appuntamenti in oltre 30 sedi concertistiche, distribuite tra le province di Bologna, Forlì – Cesena, Ravenna e Ferrara, tra i luoghi più preziosi della tradizione architettonica e paesaggistica dell’Emilia Romagna. Anche per questa edizione il Festival conferma la propria vocazione alla versatilità e alla sperimentazione, invitando il pubblico a seguirlo per le strade della regione, senza che ci sia pericolo di smarrirsi.
Gli appuntamenti nel Ravennate
Il Festival, tra i suoi progetti, prebede appuntamenti di rivisitazione e sperimentazione. Tra i grandi austriaci in programma all’ERF anche Gustav Mahler, che sarà presente con un corpo del tutto nuovo e scintillante. Descriverlo così non è una blasfemia, perché saranno le mani sapienti del maestro dell’elettronica Martux_m a plasmare la nuova materia della Symphonie n. 2 di Mahler, la Sinfonia nota come Resurrezione. E la nuova Resurrezione si officerà, per le sonorità reinventate di Mahler, il 22 luglio a Cotignola, presso la splendida Arena delle Balle di Paglia, per festeggiare i dieci anni dalla creazione.
Oltre ai progetti speciali, l’Emilia Romagna Festival propone quest’anno un programma monografico, tutto fondato sulla musica brasiliana. Una festa lunga tutta un’estate, con interpreti di talento e quattro appuntamenti imperdibili.
il 18 luglio ad Alfonsine insieme al Porroni Cuartet, con Brasil: la musica brasiliana del ‘900, un concerto incentrato sui nomi fondamentali della musica brasiliana più colta, come Jobim o lo stesso Gismonti. Il Porroni Cuartet è nato di recente, ma i suoi componenti sono musicisti con una lunga carriera: Roberto Porroni alla chitarra, Adalberto Ferrari al clarinetto e al sax, Marija Drincic al violoncello e Marco Ricci al contrabbasso.
Al pianoforte sarà invece il grande Miguel Proença, vero specialista dello strumento. Artista Steinway dalla carriera più che cinquantennale, si è esibito in Europa, America, Asia, sia come solista che come membro di orchestre da camera. Proença si esibirà il 6 agosto a Forlì e l’8 agosto a Bagnara di Romagna con due concerti distinti, dedicati agli artisti già approfonditi nella sua ampia discografia: Alberto Nepomuceno, Ernesto Nazareth e Heitor Villa Lobos – che fu ispiratore dello stesso Gismonti.
Spazio a Marcello Mazzoni al pianoforte, che il 23 agosto a Russi eseguirà Tango Tzigano. Da Liszt a Piazzolla, una scelta di brani tra la classica e la latinoamericana, fino al doppio appuntamento con il fisarmonicista Thomas Sinigaglia, che si esibirà il 27 agosto a Alfonsine con Vuelvo al Sur, e il 28 a Riolo Terme con Solo Concert, due programmi ricchi di tradizione e contaminazione.
La ricerca di nuovi giovani interpreti è da sempre un obiettivo del Festival che dalla sua nascita, con la rassegna Primo Premio! è attivamente impegnato nella promozione dei miglior talenti provenienti da tutto il mondo. Giovani artisti premiati a prestigiosi concorsi, quali il Concorso Internazionale Salieri/Zinetti e il Fischoff National Chamber Music Competition Grand Prize, saranno disseminanti lungo tutto il percorso del festival.
Il 23 luglio, a Faenza, sarà la volta del Milton String Quartet, vincitori dello scorso Fischoff. Il 24 luglio a Castel Bolognese toccherà invece all’originale duo Taddei-Nicolardi, composto da un sassofonista e un pianista, già premiati più volte in prestigiosi concerti, entrambi diplomati con il massimo dei voti.
Da sempre Emilia Romagna Festival ama unire allo splendore dell’esecuzione musicale luoghi speciali e pregevolissimi, spesso però sconosciuti perfino a coloro che vi abitano accanto. Antiche chiese, palazzi sfarzosi, imponenti rocche, giardini incantati, apriranno le loro porte al pubblico, offrendo in alcuni casi la possibilità di viste guidate e di passeggiate ecologiche.
In programma una visita il 23 luglio, al Museo Carlo Zauli di Faenza, prima del concerto del Milton String Quartet.E poi spaziop alle “Passeggiate Eco-Filosofiche”, a cura di Gianmaria Beccari, che accompagnerà il pubblico il 28 agosto, alla Rocca di Riolo Terme, con Lungo un fragile filo d’ascolto, prima del Solo Concert di Thomas Sinigaglia.