Il rap riflessivo e in controtendenza di Claver Gold
Sabato 17 febbraio alle ore 21.30 al Bronson di Madonna dell'albero c’è il rap che rimane dietro le quinte: quello che non segue le mode e non tradisce mai se stesso. È il rap di Claver Gold, al secolo Daycol Orsini, che con il suo ultimo album Requiem dimostra che si può fare questa musica ad un livello altissimo, anche senza rincorrere le ultime tendenze.
Testi riflessivi, densi di citazioni e riferimenti, su melodie che ammiccano all’hip hop più classico. Il disco di Claver si muove tra i ricordi del passato: dalle amicizie perse alle relazioni sentimentali finite male. E si sofferma su due poli opposti: da un lato il ricordo che è impossibile cancellare e dall’altro la perdita della memoria. Requiem è il manifesto di un rap colto che si contrappone a quello glamour, un progetto che anche attraverso le collaborazioni (da Davide Shorty a E-Green, da Lord Bean a Ghemon e Rancore) afferma con forza quella voglia di andare controcorrente che è l’essenza stessa del disco.
Classe 1986, Claver Gold (all'anagrafe Daycol Orsini) nasce in un quartiere popolare di Ascoli Piceno, ultimo di cinque fratelli. Scopre presto il writing e le peggiori vernici da marker, per poi dedicarsi anima e voce al rap, dalle battle di freestyle ai primi album. Dal 2007 al 2013 ha vissuto a Bologna, dividendosi tra l'Accademia di Belle Arti e i palchi dei Centri Sociali. Due volte vincitore del Tecniche Perfette Marche e finalista nazionale, vincitore del primo talent per cantautori "Genova per voi" con il singolo “Cyborg” contenuto in "Mr. Nessuno", l'album che lo ha fatto conoscere al pubblico italiano. Lirica e poetica sono le caratteristiche che lo contraddistinguono, elementi che riescono a stringere un forte legame empatico con l'ascoltatore grazie a testi ricchi di immagini e a storytelling dettagliati e passionali.
Ingresso: Prev: 10€ +dp sul circuito Vivaticket https://bit.ly/Claver_Bronson o al Fargo
Cassa: 10€
Bronson Produzioni – Info: 333 2097141
www.bronsonproduzioni.com