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Mostre, itinerari e Marescotti: dalla chiamata pubblica nascono 29 progetti per Dante

Le energie del territorio si muovono per omaggiare il Sommo Poeta. Tra le tante iniziative anche il Treno di Dante e un curioso recupero artistico di sedie scolastiche

Artisti e associazioni del territorio diventano protagoniste attive delle celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante con loro proposte di valorizzazione dell'eredità culturale del Sommo Poeta. Sono stati presentati gli esiti della Chiamata pubblica provinciale rivolta alla ricerca di progetti da inserire nel calendario di eventi delle celebrazioni dantesche. A questa call hanno risposto 64 soggetti, 39 dei quali sono stati selezionati e sono entrati ufficialmente nel programma. Tra questi progetti 10 sono già stati realizzati nel corso del 2020, mentre sono 29 le iniziative che si svolgeranno nel 2021.

"L'obiettivo è far crescere la proposta culturale della città di Ravenna. Il Comune ha investito 156mila euro nei progetti della call dantesca - annuncia l'assessora alla Cultura Elsa Signorino. Infatti ai 50mila euro già stanziati per i progetti svoltisi nel 2020, se ne aggiungono altri 106mila stanziati nel corso dell’ultima seduta della giunta comunale per la realizzazione dei 29 progetti del 2021 -. Perchè una chiamata pubblica? Perchè riteniamo che le celebrazioni dantesche, oltre a essere un'occasione per le iniziative delle istituzioni culturali, debbano essere un'occasione di mobilitazione delle energie creative del nostro territorio".

I progetti della call dantesca

"La chiamata pubblica ci consente di arricchire il programma delle celebrazioni che punta a restituire il lascito dantesco nella molteplicità dei suoi aspetti. Celebrazioni che esplorano tutti i possibili linguaggi. Mostre, convegni, spettacoli dal vivo, celebrazioni civili. Sono iniziative diversificate che coprono tutto l'anno e guardano anche oltre il 2021 - prosegue Signorino -. Ravenna sarà la città nella quale i nostri cittadini e anche i visitatori troveranno più proposte al giorno a partire dalla primavera, Covid permettendo. Ci sarà davvero l'imbarazzo della scelta".

“La città di Ravenna - dichiara il sindaco Michele de Pascale - con il coinvolgimento delle sue grandi eccellenze culturali, ha messo in campo per le celebrazioni dantesche un programma vasto, con eventi di calibro internazionale, che dialoga con la memoria del poeta in molteplici chiavi di lettura, coinvolgendo grandi artisti e personalità del nostro tempo. Siamo partiti a settembre dando avvio alle celebrazioni alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’apertura della Tomba di Dante restaurata; nonostante la difficile situazione che stiamo attraversando, ci stiamo preparando per l’importantissimo appuntamento del Dantedì che celebreremo con entusiasmo inaugurando il Museo dedicato al Poeta; poi ancora il progetto espositivo “Dante. Gli occhi e la mente” con le mostre “Le Arti al tempo dell’esilio” e “Un’epopea POP”; la collaborazione con gli Uffizi

Fino ad arrivare al 12 settembre 2021, quando Riccardo Muti salirà sul podio per un concerto in piazza San Francesco, che sarà replicato anche a Firenze e Verona come parte integrante di un percorso di condivisione tra le città dantesche. Tantissimi cittadini e cittadine di tutte le generazioni - conclude il sindaco - sono coinvolti nelle celebrazioni con una forma di affetto corale: progetti, energie, idee nel nome di Dante, nelle scuole, nell’Università, nelle realtà culturali, nei centri aggregativi e sociali. Ravenna intera ama il suo Poeta partecipando, condividendo e mettendosi in gioco e i progetti della Chiamata pubblica, che arricchiscono ulteriormente il programma delle celebrazioni, ne sono la prova più eloquente”.

I progetti in programma nel 2021

Sono tanti e differenti i progetti selezionati dalla call dantesca. Si passa dagli eventi di maggior spessore intellettuale, come convegni e conferenze, fino a mostre, performance e spettacoli dal vivo che coinvolgono artisti affermati, come per esempio l'attore Ivano Marescotti.

Conferenze e convegni

L’associazione culturale Tessere del Novecento proporrà un ciclo di tredici conferenze dal titolo “Dante l’influsso sulla cultura, l’arte, la politica del '900” (da marzo a dicembre, salone dei Mosaici). In occasione del Dantedì, 25 marzo, l’associazione Romagna Camaldoli divulgherà sei conferenze di padre Alberto Casalboni, registrate nella basilica di San Francesco su “Dante teologo e profeta della libertà” e il 12 aprile si terrà in presenza una conferenza conclusiva con un dialogo tra Casalboni e il teologo Ubaldo Cortoni. Il Rotary International distretto 2072 organizzerà il convegno di due giornate “Dante e Jung”, sulla lettura psicoanalitica della Commedia, disponibile anche via streaming (30 aprile e 1 maggio, teatro Alighieri). La Fidapa proporrà la conferenza della professoressa Sebastiana Nobili “I personaggi femminili nella Divina Commedia: versi illustrati” (3 giugno alla Classense).

Il Lions Club Ravenna Romagna Padusa proporrà una conferenza dell’architetto Paolo Bolzani dedicata a Camillo Morigia e alla tomba di Dante (5 giugno alla Classense). Con il progetto “Dante e l’immagine in movimento” la Casa Matha proporrà quattro incontri che ricostruiscono l'influenza nel cinema dell'opera dantesca partendo dal film muto fino ai videogiochi (8-11 giugno 2021). “Cucina medievale e filosofia del mangiare ai tempi di Dante” è il titolo di un convegno promosso per il 6 ottobre dall’Accademia italiana della cucina - Delegazione di Ravenna; il relatore principale sarà il professor Massimo Montanari dell'Università di Bologna.

Progetti espositivi

Linea Fotografica di Giampiero Corelli dedicherà la mostra “Dante esule 2021” alle città dantesche esuli nel lockdown e alle figure femminili nella Divina Commedia e nella contemporaneità (primavera-estate, luogo e data in via di definizione). Nel giardino della biblioteca Oriani si svolgerà “Selva. Gli spazi dell’educazione”, installazione proposta dall’associazione culturale Denara, che vuole suscitare nei visitatori attraverso il linguaggio dell’architettura il senso di smarrimento vissuto da Dante all'interno della “selva oscura” (30 aprile – 4 luglio) Con “Fatti non foste a viver...da seduti”, di Silvia Rossetti, sarà fatto un recupero artistico di vecchie sedie scolastiche da parte di artisti romagnoli e toscani, da esporre in una mostra allestita nel chiostro d’ingresso della Biblioteca Classense (4 – 27 giugno).

La biblioteca Oriani e altri luoghi della città ospiteranno il progetto di Bonobolabo “Dante Plus 700”, con una mostra collettiva “Uno nessuno e 150 volti” dedicata alla reinterpretazione del volto di Dante ed eventi artistici collaterali (9 luglio – 5 settembre). “Bellezza, porta del mondo” è il titolo del progetto della cooperativa Solidarietà Intrapresa, che prevede la realizzazione di una mostra happening che esporrà azioni, pensieri e opere, scaturite dall’ispirazione dantesca nel complesso Sacro Cuore, centro socio riabilitativo di Castiglione di Ravenna (date e luogo in via di definizione). Il Soroptimist International si dedicherà al progetto “Suor Beatrice Alighieri fra realtà e mito letterario” volto alla valorizzazione della figura della figlia del Poeta attraverso la realizzazione di una videoinstallazione realizzata da Manuela Vallicelli (sala multimediale Chiostri francescani, date in via di definizione).

Eventi performativi

La società Materiali Musicali con il progetto Suona Dante. Giovani artisti sul Treno di Dante proporrà una selezione di artisti under 35 che si esibiranno alle stazioni dei treni di Ravenna, Faenza e Firenze in occasione della Festa della musica europea il 21 giugno, con un’anteprima il 25 marzo, Dantedì. “Bellezza Fuori Porta e Museo Sonoro con Dante 2021” è il titolo di un progetto con cinque concerti ed approfondimenti poetici ideato dall'associazione “Collegium Musicum Classense” che vuole valorizzare alcuni luoghi del forese di interesse storico-architettonico e paesaggistico (da maggio a ottobre). “Dantemotivo” è un progetto di Michele Bacci e Alessandro Zurla (Smart soc. coop.) che in tre appuntamenti conduce gli spettatori attraverso i cerchi dell'Inferno, con la recitazione dal vivo di estratti della Commedia, in un viaggio ricco di suggestioni sonore e cinematografiche (da giugno a settembre, date e luogo in via di definizione).

Si intitola “La Commedia” il progetto proposto dalla società Patàka, che prevede l’interpretazione di 16 canti della Divina Commedia in otto incontri all’Antico Porto di Classe. Protagonista Ivano Marescotti, affiancato in ogni incontro da un diverso lettore, scelto tra artisti o anche semplici cittadini (dal 26 giugno al 28 agosto). Con “Dante in cortile. Inferno, Purgatorio, Paradiso: condominio!” la cooperativa sociale Villaggio Globale e l’associazione culturale Panda Project propongono rappresentazioni della Divina Commedia in luoghi non istituzionali: condomini popolari di Ravenna e dintorni (luglio, date e luoghi in via di definizione). Il progetto “Appunti per un terzo paesaggio 2021 – Festuca”, dell’associazione Almagià, prevede una residenza artistica che sviluppa le tematiche del paesaggio e dell’innovazione creativa (dal 2 all’8 settembre e dal 7 al 10 ottobre alle Artificerie Almagià e in altri luoghi della città).

La Cappella Musicale della Basilica di San Francesco metterà in scena di un Oratorio Opera incentrato sulle personalità di Dante Alighieri e San Francesco d’Assisi intitolato “Dante e Francesco — Dalla selva oscura alla luce” - testo di Nevio Spadoni, musica di Aurelio Samorì (basilica di San Francesco, 24 ottobre). Si intitola “Curiosidante – 4 non-conferenze su temi poco scolastici” il progetto dell’associazione culturale Le Nuvole: quattro interventi su temi danteschi singolari, divertenti, curiosi e in genere poco conosciuti (da ottobre a dicembre, date e luoghi in via di definizione). È ispirato a una tesi di laurea, “La danza nella Commedia” di Giulia Pugnaghi, lo spettacolo di danza per il teatro ragazzi “Leggere per… ballare. La danza nella Comedia” proposto dalla Federazione nazionale scuole di danza – sezione di Ravenna (novembre, data e luogo in via di definizione).

Itinerari e altre produzioni

La sezione ravennate dell’Associazione Radioamatori Italiani-sezione di Ravenna propone per la tutta la durata delle celebrazioni il “Diploma Dante Alighieri” per premiare tutti i radioamatori che trasmetteranno da una località dantesca un frammento della Divina Commedia agli altri radioamatori nel mondo. È rivolto agli studenti delle scuole superiori, ma anche a tutti gli interessati, il concorso “Fantaintervista a Dante” indetto da Media Romagna per raccogliere le migliori “interviste” a Dante realizzate attraverso linguaggi diversi: testo scritto, video, fumetto (da febbraio a maggio). Pio De Rose pubblicherà il libro fotografico “La Divina foresta spessa e viva” con i contributi della poetessa Olga Sedakova e del professor Giorgio Lazzari (marzo-aprile).

La società 49 a.C. proporrà visite guidate interattive remote slow mob nella zona dantesca dal titolo “In cammino con Dante. La discesa, la salita, il volo” (da aprile a ottobre). L’associazione Trail Romagna organizzerà “Intorno a Dante - L’arco dell’esilio”, tre cammini con teatro, poesia e musica, in luoghi danteschi rivolti a un pubblico eterogeneo (7 e 8 agosto). L’associazione culturale Il Cammino di Dante valorizzerà sette luoghi danteschi del territorio organizzando visite teatralizzate sotto il titolo “Le 7 meraviglie di Dante” (settembre – ottobre). L’orchestra Senzaspine proporrà il progetto “Divina”, una composizione musicale contemporanea originale, ispirata alla Commedia, accompagnata da un prodotto audio-video digitale, distribuito nel prossimo autunno.

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