Le opere di Caravaggio in mostra per un solo giorno dentro alla scuola
Sabato 13 gennaio, nell’ambito dell’Open Day, presso la Scuola della Fondazione Marri S.Umiltà in via Bondiolo, 38 a Faenza, è possibile visitare una significativa selezione di pannelli della mostra "Caravaggio. L’urlo e la luce".
L'esposizione presenta il percorso creativo del pittore lombardo Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610) negli anni della svolta epocale – tra gli esordi romani e gli ultimi giorni napoletani, dal 1592 circa al 1610. Sei opere (Il Ragazzo morso dal ramarro, Medusa, Il riposo durante la fuga in Egitto, la Cattura di Cristo, la Vocazione di San Matteo e l’Incredulità di San Tommaso) riprodotte a grandi dimensioni e ad alta definizione digitale disposte in un percorso non cronologico, bensì tematico, dentro cinque ideali stanze ed un epilogo finale.
Emblematico è già il titolo – L’urlo e la luce –, a sottolineare l’evoluzione del pensiero e della tecnica del Caravaggio, pittore della realtà “sporca e graffiata”, ma anche pittore della luce della Grazia.
La mostra itinerante – prodotta da Itaca, società editrice e di promozione culturale, e curata dal professor Roberto Filippetti, studioso d’arte e letteratura – è organizzata dal Comitato AGeSC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) della Scuola Fondazione Marri S.Umiltà e da Fondazione Banca Del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza.
L’esposizione si inserisce tra gli eventi previsti per l’Open Day 2018, momento di apertura delle porte della scuola alla città. La mostra resta aperta sabato 13 dalle ore 15.30 alle ore 18.30.
L’ingresso è gratuito. All’interno della mostra viene allestito un bookshop in cui sarà possibile acquistare il catalogo dell’intera mostra. Le visite alla mostra sono guidate dagli studenti di terza media della scuola S.Umiltà coadiuvati dalla professoressa di educazione artistica della scuola secondaria di S.Umiltà Maria Raffaela Prencipe.