Casa Matha: prorogata l'esposizione di Felice Nittolo
A seguito della grande partecipazione per l’allestimento della mostra di Felice Nittolo Vele al Terzo curata da Giovanni Fanti, l’Ordine della Casa Matha ha deciso di prolungare l’esposizione fino a mercoledì 12 ottobre.
Questa suggestiva mostra composta da oltre cinquanta piccoli mosaici che riproducono i caratteristici disegni delle vele utilizzate anticamente dalle flotte dei pescherecci del mare Adriatico, è stata allestita nella Sala Maggiore della Casa Matha in piazza A. Costa e sarà accessibile al pubblico tutte le mattine dalle ore 9 alle 12,30 fino a mercoledì 12 ottobre.
La mostra è il risultato di un’accurata ricerca iconografica da parte di Nittolo che ci racconta con accenti poetici quell’antico linguaggio fatto dai colori di quelle vele che venivano issate nelle tradizionali imbarcazioni del nostro mare.
Martedì mattina sarà presente anche l’artista Felice Nittolo che si renderà disponibile al pubblico per approfondimenti e confronti sulla genesi e sviluppo del suo lavoro artistico.
Sarà possibile visitare l’allestimento anche fuori dagli orari indicati.
Info: Segreteria Casa Matha – 0544 212476
Felice Nittolo
è uno dei principali artisti nel panorama internazionale dell’arte musiva contemporanea. E’ relatore in accademie d’Arte in Italia e all’estero. Ricercatore di nuove forme espressive nel campo del mosaico contemporaneo.
Nell’arco di quarant’anni di attività artistica si è imposto all’attenzione nazionale ed internazionale con una serie di proposte fortemente provocatorie come i manifesti de l’Aritmismo (Università di Louvain-La-Neuve Belgio)del 1984 e nuova tradizione (accademia di San Pietroburgo Russia) del 1992.
Pur difendendo l’autonomia del linguaggio musivo egli ha intuito le intime corrispondenze tra mosaico e teatro, mosaico e musica, mosaico e poesia, mosaico Arte.
Ha al suo attivo numerose mostre personali in Italia, Europa, Stati uniti e Giappone. Attualmente si sta svolgendo in diverse sedi della Campania una sua antologica che comprende oltre duecento opere.
Del suo lavoro sono stati pubblicati numerosi cataloghi monografici.
Sue opere sono presenti, oltre che al Museo d'Arte di Ravenna, in collezioni pubbliche e musei in Italia e all’estero.