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Cervia, si chiude la grande mostra della foto di Sante Crepaldi

Ha registrato un grande successo di pubblico e apprezzamenti da più parti la mostra “Cervia negli anni 60-70. Le fotografie di Sante Crepaldi”, allestita nei Magazzini del Sale

Ha registrato un grande successo di pubblico e apprezzamenti da più parti la mostra “Cervia negli anni 60-70. Le fotografie di Sante Crepaldi”, allestita nei Magazzini del Sale. Per l’ultimo giorno di apertura, domenica, alle ore 17, è prevista negli stessi Magazzini del Sale la presentazione del catalogo della mostra. L’allestimento ha presentato una selezione di 160 ingrandimenti fotografici in bianco e nero del grande fotografo Sante Crepaldi. Una mostra attesa, seguita con interesse fin dall’inaugurazione, organizzata in occasione della sagra Sapore di Sale, sabato 7 settembre 2013.

Le immagini esposte sono il frutto di una selezione da 15.000 negativi, che rappresentano un archivio fotografico molto importante, che documenta mezzo secolo di storia cervese. In accordo con l’Amministrazione Comunale, Sante Crepaldi ha fatto la scelta di privilegiare gli anni Sessanta e Settanta. Gli anni Sessanta coincidono con l’inizio di attività di Crepaldi a Cervia.

Classe 1931, originario del Veneto, dove inizia giovanissimo la professione di fotografo, nel 1951, dopo l’alluvione del Po, Sante si trasferisce a Cesenatico dove continua a svolgere il suo lavoro di fotografo. Nel 1962, con l’aiuto della moglie Anna, apre a Cervia in Corso Mazzini un negozio con annesso laboratorio per la stampa di fotografie. Successivamente l’attività viene trasferita in viale Roma, dove rimarrà aperta fino a settembre 2012. Sante Crepaldi ha collaborato con l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cervia e ha documentato la storia di Cervia e delle sue località turistiche, a cominciare da Milano Marittima, con il periodo delle  “grandi trasformazioni”: l’antica “città del sale” che diventa una moderna “città turistica”; il turismo d’elite che si evolve in turismo di massa; cambia il paesaggio, nascono i grandi alberghi, si trasformano gli stabilimenti balneari…

La mostra è divisa in otto sezioni, che hanno permesso di fare un viaggio a ritroso alla scoperta della traversata Pola-Cervia di sci nautico (nata nel 1968), del Cantagiro del 1964, dello Sposalizio del Mare, del Circuito motociclistico di Cervia Milano Marittima (1964-1970), oltre a una rassegna dei personaggi famosi che hanno soggiornato a Cervia. Di grande suggestione le immagini che riguardano il paesaggio e i grandi eventi.

La mostra, realizzata grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e con il patrocinio di QN il Resto del Carlino, è aperta dalle ore 16 alle 22 nei giorni feriali e dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 22 nei giorni prefestivi e festivi. L’ingresso è gratuito. Il catalogo, realizzato anche grazie al contributo della Banca Popolare di Ravenna, ha testo di Nicoletta Crepaldi, figlia di Sante. Il progetto grafico è a cura dell’Agenzia Pagina di Ravenna.     La presentazione di domenica è organizzata all’interno delle Giornate della Trasparenza del Comune di Cervia e della Festa del Volontariato che animeranno l’area del porto canale nel fine settimana.            

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