Tutto pronto per la riapertura del Cinema Teatro Astoria giovedì: oltre alla normale programmazione, è in “cartellone” anche la proiezione del Nabucco diretto dal Maestro Riccardo Muti (appuntamento alle 20.45, ingresso 8 euro, info 0544421026). Ma nei corridoi della multisala di via Trieste ci sarà spazio anche per l'arte: in esposizione la prestigiosa collezione di cartoline d'autore realizzate dallo scenografo teatrale, pittore ed illustratore di libri di fiabe Ivan Jakovlevič Bilibin (Regione di San Pietroburgo, 1876 – Leningrado, 1942).

Bilibin. Artista eclettico e massimo esponente del simbolismo, nel 1899 Bilibin fu tra i promotori del movimento “Il mondo dell’Arte”. Dal 1907 al 1917, insegnò alla Scuola per la promozione dell’Arte di San Pietroburgo. La sua arte, inconfondibile per stile, segno grafico e composizione, gli consentì fin dal 1904 numerosi incarichi scenografici nel mondo teatrale pietroburghese. Nel 1907, curò per S. Diaghilev le scenografie del Boris Gudonov, che andò in scena a Parigi con i Balletti russi. Celebri furono però le sue scenografie per il Sadko, di Rimsy Korsakov. Visse in Crimea dal 1917 al 1920, al Cairo nel 1920, poi ad Alesandria e, dal 1925 a Parigi. Ritornò in Russia nel 1936, per accettare l’incarico di docente d’Arte grafica all’Accademia di Belle Arti di Leningrado, incarico che mantenne fino alla morte, durante l’assedio di Leningrado.

La collezione. La Croce Rossa russa, meglio conosciuta come Comunità di Sant’Eugenia, nacque nel 1878 per iniziativa della Granduchessa Eugenia Maksimilianovna di Oldenburgo, membro della famiglia imperale di Russia. Fino al l892 visse con donazioni, ma da quell’anno avviò attività culturali, espositive ed editoriali, finalizzate al recupero di fondi. Tra queste la più celebre fu la realizzazione della collana di cartoline illustrate da collezione, che in circa vent’anni, si arricchì di quasi 6500 diverse emissioni, fra cui quelle presentate in questa mostra.