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Quasi quattromila spettatori per il Circo della Pace

Domenica si è concluso il Circo della Pace, l'evento speciale ideato da Ruggero Sintoni, Accademia Perduta e Alessandro Serena per il Comune di Bagnacavallo giunto alla sua quinta edizione

Domenica si è concluso il Circo della Pace, l’evento speciale ideato da Ruggero Sintoni, Accademia Perduta e Alessandro Serena per il Comune di Bagnacavallo giunto alla sua quinta edizione, che ha visto venti repliche dello spettacolo Homeless. The wandering of the circus – Casa dolce casa ospitate sotto il tendone di piazza della Libertà a partire dal 22 dicembre, giorno dell’inaugurazione.

Il Circo della Pace 2011



Ben 3.820 persone di ogni età hanno visto esibirsi gli artisti Carlo Rossi, Daniel Romila e gli acrobati, equilibristi e giocolieri della Fondazione Ocelot (Polonia) e Magyar Circus Art (Ungheria) in uno spettacolo di Marcello Chiarenza, Alessandro Serena e Cialdo Capelli che per tutto il periodo natalizio ha raccontato, con toni di grande allegria e contagiosa vitalità, le vicissitudini di un gruppo di clochard rinchiusi in un luogo senza forma disseminato di oggetti senza senso e impegnati nel tentativo di sopravvivere alle condizioni più ostili. La media di spettatori per ogni replica è stata per questa edizione di 191 contro i 174 di quella scorsa.

L’edizione 2011-2012, che ha registrato un incasso di 30.674 euro (quasi mille euro in più dell’edizione precedente), ha avuto inoltre una notevole eco mediatica: grande attenzione al Circo della Pace è stata infatti riservata dalla stampa, dai siti web, dalle radio, dalle tv locali e nazionali, con servizi dedicati all’evento da Tg1 e Tg3. Il Circo della Pace si è poi pregiato quest’anno della Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica, oltre a prestigiosi patrocini come quelli della Camera dei Deputati, del Ministero degli Affari Esteri, dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e del Club Unesco.

L’avventura di Homeless. The wandering of the circus – Casa dolce casa proseguirà ora con una lunga tournée nei tre stati da cui provengono gli artisti: Polonia, Romania e Ungheria. Il Circo della Pace è stato poi protagonista, quest’anno, di un ulteriore, prestigioso riconoscimento con l’invito al Festival Internazionale del Circo di Montecarlo che ne ha colto la straordinaria valenza e unicità.

«Si tratta di dati significativi – sottolinea il sindaco Laura Rossi – che testimoniano come il Circo della Pace si sia confermato anche quest'anno come uno degli appuntamenti più attesi e seguiti a livello provinciale e regionale in occasione delle festività natalizie. Un progetto di grande valenza culturale e sociale che ci ha consentito di ottenere importanti patrocini istituzionali e l'apprezzamento del Presidente della Repubblica che ha conferito alla manifestazione una propria medaglia di rappresentanza per ben due volte, nel 2009 e nel 2011”.

“Grazie alle positiva esperienza degli anni scorsi – prosegue il sindaco – con il progetto elaborato per il 2011 non ci si è limitati a dare ospitalità a una scuola di circo proveniente dall'estero, ma si è realizzata un'attività di formazione che ha consentito di produrre uno spettacolo che ha coinvolto giovani artisti provenienti da diversi paesi e da diverse scuole, offrendo una sintesi di varie esperienze di circo sociale. Il Circo della Pace è diventato così un progetto europeo di cui Accademia Perduta e il Teatro Goldoni sono ideatori e capofila, con uno spettacolo che dopo il debutto a Bagnacavallo sarà portato in tournée in tutta Europa, contribuendo a trasmettere un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro, in un momento così difficile a livello nazionale e internazionale”.

“Questo risultato si è reso possibile perché la nostra città ha creduto nel progetto del Circo della Pace fin dall'inizio – continua il sindaco -. I tratti distintivi di questa manifestazione, infatti, sono la partecipazione attiva di gran parte della realtà cittadina e il contributo concreto di numerose imprese locali. Da evidenziare poi in questa ultima edizione, l'adesione di significative realtà del movimento cooperativo che in occasione della celebrazioni di importanti anniversari legati alla propria storia hanno voluto sostenere questo progetto, evidenziando e rinnovando uno dei principi di fondo della cooperazione, quello della solidarietà. A tutti coloro che hanno collaborato – conclude il sindaco – vanno i più calorosi ringraziamenti dell'Amministrazione comunale.»

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