L'inconsueto incontro fra contrabbasso e arpa: in concerto Valentina Ciardelli e Anna Astesano
La contrabbassista e compositrice Valentina Ciardelli sarà la protagonista insieme all’arpista Anna Astesano del concerto in programma domenica 6 novembre presso la Sala Corelli del Teatro Alighieri alle ore 11. Una formazione molto originale, così come il contributo che Valentina sta dando alla letteratura per contrabbasso, con l’intento di valorizzare uno strumento troppo spesso relegato al ruolo di fila di un’orchestra. Il programma del concerto, che rientra nei “Concerti della Domenica” curati dall’Associazione Angelo Mariani, prevede tutte composizioni per contrabbasso e arpa scritte da Valentina Ciardelli. Ingresso 10 euro.
Valentina all’età di 20 anni scopre il contrabbasso e se ne innamora perdutamente, tanto da diplomarsi in 4 anni e mezzo e intraprendere una brillante carriera grazie anche alla vittoria di concorsi nazionali e internazionali. Accanto al contrabbasso, altra parte integrante della carriera musicale di Valentina è la composizione. Ciardelli è un’artista sinesteta (suoni- colori, numeri-colori) e produce i suoi contenuti musicali e grafici seguendo input visivi in quello che compone. Valentina è il cuore pulsante di alcuni progetti come compositrice e performer, per esempio il recentissimo disco per arpa e contrabbasso, Ruutsu, con Anna Astesano all’arpa, debuttato in anteprima mondiale al Teatro La Fenice di Venezia.
Anna Astesano, terminati gli studi al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra, diviene l’arpista dell’Accademia del “Teatro alla Scala” di Milano e successivamente la prima arpa dell’Orchestra “Luigi Cherubini”, diretta da Riccardo Muti. Nel 2018 vince il premio "John Marson Prize for best performer" e “Featured Young Performer” offerto dal London Ear Festival. Collabora con orchestre quali Royal Opera House di Covent Garden, London Philharmonic Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Kobolov Novaya dell’Opera di Mosca.