Concerti, tour guidati e opere tutte da scoprire con le Giornate europee del Patrimonio
Tornano le Giornate europee del patrimonio, un appuntamento che apre ai cittadini le porte di monumenti e siti storici, artistici e naturalistici. Tante le aperture previste sul territorio ravennate nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 settembre.
Al Museo Nazionale di Ravenna tante possibilità per visitare questo luogo di grande rilevanza per la varietà delle sue collezioni, rese ancora più ricche dalle recenti donazioni e acquisizioni. Alle ore 17 verranno presentate le opere di Camilla Ancilotto, Carla Chiusano e Ferdinando Cucci, donate dai singoli artisti al Museo che li ha ospitati nel corso di recenti mostre. Le opere arricchiscono ulteriormente la Sala del Contemporaneo, inaugurata nel 2020. Alle ore 20.30, nel corso dell’apertura serale straordinaria, un’altra novità verrà ufficialmente presentata alla città. Si tratta di un’opera pittorica di grande formato, realizzata alla metà del XVI secolo dall’artista Bartolomeo Coda.
“È grazie alla competenza e alla vigilanza dei colleghi dell’Ufficio Esportazione della Soprintendenza ABAP di Genova che questa notevole 'Deposizione di Cristo nel sepolcro' è ora ammirabile nelle rinnovate sale dedicate alla pittura romagnola -commenta la direttrice Emanuela Fiori, che prosegue - era destinata ad essere venduta all’estero ma rimarrà in regione grazie alla possibilità di acquisto coattivo offerta dal Ministero”.
La serata al Museo culminerà nella Sala del Refettorio alle ore 21.15 con il Decimino archi e fiati dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, che proporrà un repertorio di brani scelti di L. Spohr e O. Respighi. Si tratta del primo di due appuntamenti all’insegna del connubio arte musica (secondo appuntamento il 2 ottobre). Gli orari del Museo Nazionale di Ravenna sabato 24 saranno così incrementati: alla consueta apertura matutina dalle 8.30 alle 13.30 (ultimo ingresso) si aggiunge l’apertura straordinaria pomeridiana e serale, dalle ore 16 alle ore 22.30 (ultimo ingresso).
Sempre a Ravenna, sabato 24 parte una passeggiata archeologica alla scoperta di alcuni siti visibili e non nel centro storico di Ravenna. L’attività di tutela svolta dalla Soprintendenza, in occasione di vari lavori pubblici e non solo, ha condotto in passato e ancor più negli ultimi anni al rinvenimento di evidenze archeologiche anche significative, ma che per motivi disparati (occasione dei lavori, mancanza di fondi, difficoltà logistiche) non sempre sono state rese accessibili al pubblico. Tour guidato dalle ore 9.30 alle ore 12 circa. Prenotazione obbligatoria.
A Faenza c'è l'occasione di visitare Palazzo Milzetti. Sabato 24 settembre, ore 17.30, parte la visita guidata "Presenze musicali a Palazzo Milzetti, mentre alle 19 si tiene il concerto "Suggestioni neoclassiche" con Massimiliano Limonetti (clarinetto storico) e Marco Farolfi (fortepiano) che interpretano musiche di Mozart, Haydn e Sarti. Apertura straordinaria con ingresso 1 euro: 18,30-21.30, ultimo ingresso 21. Domenica 25 settembre (apertura 13.30 - 18.30) è poi inprogramma alle 16 la visita "Storia di una nobile dimora e dei suoi protagonisti".
Anche Cervia partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio. Un pull di esperti di vari settori ( ambiente , archeologia, storia, restauro) guiderà i patecipanti lungo un tour itinerante che attraverserà proprio le saline e i suoi suggestivi paesaggi toccando contemporaneamente temi e luoghi simbolo del passato cervese, dalle prime saline di epoca romana fino alle più recenti attestazioni conservate al Museo del Sale, attraverso il fondamentale passaggio dagli scavi di Cervia Vecchia. L’evento è completamente gratuito. Sabato 24 settembre appuntamento alle ore 15 presso la torre San Michele per la partenza in bus: ci si reca quindi al Centro Visite Salina di Cervia per l'incontro "Le origini delle saline di Cervia: un paesaggio fra continuità e trasformazioni". Alle 16.15 parte poi la "Passeggiata chiacchierando su paesaggio naturalistico e paesaggio antropico" che porta fino all'area di Cervia Vecchia, dove si potranno ammirare gli scavi archeologici. Alle 17.15 si riparte in bus per il MUSA dove si terrà la visita guidata "La Civiltà del Sale: tradizioni e patrimonio immateriale". Prenotazione obbligatoria da inviare alla mail: kevin.ferrari@cultura.gov.it
Sabato 24 settembre a Cotignola si tiene una giornata per far conoscere a tutti l’archivio storico, il suo ricco patrimonio e le affascinanti storie che custodisce. Alle 16, nel giardino di Casa Varoli (corso Sforza 24) gli archivisti Enrico Angiolini e Anna Attiliani dialogano sul tema "L’archivio è una mano che scrive", presentando le storie e i tesori poco conosciuti dell’archivio di Cotignola, dalla nascita della famiglia Sforza al Novecento. A seguire, sarà possibile visitare l’archivio e vedere da vicino alcuni dei volumi e dei documenti più significativi. Per calarsi nelle atmosfere suggestive ispirate dai documenti più antichi dell’archivio, alle 18.30 nella chiesa del Pio suffragio (corso Sforza 19 A) si svolgerà un concerto di musica dalla fine del Medioevo, un omaggio al condottiero Muzio Attendolo detto "Il Sforza", con canti popolareschi tra Medioevo e Rinascimento, a cura dell’ensemble Centotrecento. I musicisti, specializzati nello studio della musica antica, con flauti, liuti, ciaramelle proporranno un repertorio ispirato alle storie e alle leggende del tempo di Muzio e delle origini della dinastia degli Sforza. Dalle 17 aperitivo a cura di Cotignola Invita nel giardino di Casa Varoli. Gli eventi sono a partecipazione gratuita e non serve la prenotazione.