"Amore disperato" e tanti altri successi: Nada live al Bronson di Ravenna
L'amore di Nada Malanima (conosciuta da tutti semplicemente come Nada) per la musica è un atto quasi dovuto visto che il padre era un clarinettista, infatti il suo debutto si registra all'età di 15 anni quando porta al Festival di Sanremo la celebre canzone "Ma che freddo fa". Dopo aver interpretato il brano "Il cuore è uno zingaro" Nada si dedica alla canzone d'autore e inizia a collaborare con Piero Ciampi. Il ritorno però verso il genere pop viene celebrato con "Amore disperato" che diventa subito un tormentone e consacra Nada come una cantante a tutto tondo. Dopo essersi classificata ultima al Festival di Sanremo 1987 la cantante toscana ha deciso di allontanarsi dalle scene per poi farvi ritorno qualche anno più tardi come cantautrice, infatti inizia a scrivere brani per Franco Battiato e la Piccola Orchestra Avion Travel. Nell'ultimo decennio raggiunge la piena maturità artistica (nel 2003 ha debuttato anche come scrittrice con “Le mie madri” per Fazi editori e vince il premio "Alghero donna" nella sezione poesia) di cui dà prova anche in "Occupo Poco Spazio", l'ultimo album uscito in questi giorni e che verrà presentato al pubblico ravennate nel concerto del 29 marzo al Bronson.
"Occupo Poco Spazio", uscito a marzo 2014 per Santeria (distribuzione Audioglobe), è il disco italiano più coraggioso e affascinante che ascolteremo quest'anno. Proseguendo nel suo originale percorso creativo tra canzone d'autore, rock'n'roll e letteratura, Nada Malanima ha creato infatti un'opera di grande intensità, in cui il richiamo alla tradizione musicale italiana (su tutti Piero Ciampi) si fonde allo spirito libero che la contraddistingue. Già capitolo fondamentale nella discografia dell'artista livornese, “Occupo Poco Spazio” contiene dentro il suo guscio stilisticamente elegante un'energica anima punk che dà vita a un pop colto e graffiante che sicuramente lascerà il segno nell'ascoltatore. Suonato in presa diretta da una piccola orchestra di musicisti fra i più apprezzati nel panorama indipendente italiano, qui magistralmente diretti da Enrico Gabrielli (Calibro35), il disco racconta di storie piccole e grandi, di amori silenziosi, di solitudini, di scelte di vita difficili in un mondo che sembra aver dimenticato il significato più vero della parola anima. www.nadamalanima.it