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Dall'Emilia Romagna Festival a Ravenna2019: "Cotignola esempio di eccellenza per la cultura"

L'Emilia Romagna Festival anche questa estate radunerà musicisti e orchestre da tutto il mondo, con ben 40 tappe in luoghi d’eccellenza sparsi in cinque province della Regione.

“La realtà di Cotignola è un ottimo esempio di come si possa raggiungere l’eccellenza anche con poche risorse”. Con queste parole l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti è intervenuto questa mattina, martedì 24 giugno, nell’ambito della presentazione del cartellone 2014 dell’Emilia Romagna Festival. Giunto alla sua XIV edizione, sotto la direzione del Maestro Massimo Mercelli, l’ERF anche questa estate radunerà musicisti e orchestre da tutto il mondo, con ben 40 tappe in luoghi d’eccellenza sparsi in cinque province della Regione.

Tra queste non manca Cotignola, con l’Arena della balle di paglia, dove domenica 20 luglio si esibirà il pianista Ramin Bahrami. È il quinto anno consecutivo che l’ERF sceglie l’Arena delle balle di paglia per il proprio calendario. Non si tratta dell’unico “colpo” messo a segno da Cotignola e dall’Arena delle balle di paglia: lunedì 21 luglio, proprio il giorno dopo Ramin Bahrami, all’Arena ci sarà il “Grande Coro delle Balle di Paglia”: in anteprima nazionale, il più grande coro della Romagna, con ospite la cantante e attrice Paola Sabbatani e la direzione del contrabbassista e compositore Roberto Bartoli. L’evento, a cura di Primola e in collaborazione con CNA Provincia di Ravenna, è inserito tra i sette “episodi zero” di Ravenna2019, le anteprime dei progetti più significativi che le città della Romagna stanno sviluppando in sinergia con Ravenna per dare corpo alla programmazione del 2019 e intitolato “What if?”.

“Sappiamo di avere tra le mani una comunità piena di risorse che in molti ci invidiano - ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Cotignola, Federico Settembrini -, e le parole dell’assessore Mezzetti oggi confermano l’interesse con cui il nostro modello di crescita sociale e culturale viene visto da fuori. Penso all’Emilia Romagna Festival, a Ravenna 2019, ma penso anche al Maestro Nicola Piovani che il 26 luglio suonerà nel giardino del teatro Binario: un Premio Oscar si esibirà in quella che era una minuscola rimessa delle Ferrovie; oppure penso al lavoro della scuola Arti e mestieri, che in febbraio è stata convocata al Convegno nazionale dei servizi educativi di Reggio Emilia per raccontare l’esperienza della nostra Città dei bambini. Gli esempi sono davvero tanti, abbiamo 38 associazioni e ciascuna rappresenta un piccolo tesoro: insieme formano un tessuto pregiato, e il compito dell’amministrazione è quello di custodire e continuare a incentivare al meglio questo tessuto, senza il quale non avremmo mai potuto conseguire i risultati di questi ultimi anni”.

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