Torna a Faenza l'appuntamento con la "Festa della Montagna"
Edizione numero 49 per la “Festa della Montagna”, la manifestazione dell’Uoei Faenza, che torna alla sala “Zanelli” del centro fieristico, in viale Risorgimento 3 con tre serate, tutte con inizio alle ore 21 e ingresso libero. Si parte giovedì con “La magia dell’Appennino”, immagini e colori di un paesaggio incantato. Il giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari, direttore della rivista “Meridiani Montagne” (Editoriale Domus), condurrà il pubblico in uno dei luoghi più spettacolari: la Riserva integrale di Sasso Fratino nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Cattedrale di natura incontaminata, Sasso Fratino, dove è vietato l’accesso per un vincolo di tutela ambientale, per una sera si dischiude attraverso immagini, racconti e suggestioni. Interverranno Nevio Agostini, responsabile promozione, conservazione, ricerca e divulgazione Parco Foreste Casentinesi e Massimiliano Costa, direttore del Parco Regionale della Vena del Gesso, che gestisce il tratto di Alta Via dei Parchi dove si trova il rifugio Uoei di Fontana Moneta.
Cambio di scenario venerdì. “In vetta al mondo. Storia di un ragazzo di pianura che sfida i ghiacci eterni”, è il titolo dell’incontro in cui Daniele Nardi ripercorrerà le sue principali imprese. Da Sezze, in provincia di Latina, nonostante le origini lontane dall’alpinismo di alta quota, Nardi un passo dopo l’altro è arrivato fino a ottomila metri. Non una, più volte. Dal 2002, quando ha toccato gli 8.000 sul, non si è più fermato. E’ il primo alpinista nella storia, nato al di sotto del fiume Po, ad aver scalato l’Everest e il K2, le due vette più alte al mondo. Ha salito anche altri ottomila: la cima Middle dello Shisha Pangma, il Cho Oyu, il Broad Peak, il Nanga Parbat dove ha tentato anche la salita invernale in stile alpino (temperature di -50 gradi), raggiungendo lo sperone “Mummery” (6450 metri), primo alpinista al mondo. Si è dedicato a progetti unici dal punto di vista tecnico ed è stato premiato dal CAI e dal Club Alpino Accademico Italiano. Nardi a Faenza proporrà in anteprima assoluta le immagini della via nuova appena realizzata al Thalai Sagar in India.
Sabatocon “Val di Fassa, emozioni per tutte le stagioni”, protagonisti Mattia e Mirko Felicetti. Dalla valle ladina dove sono nati e vivono a Someda di Moena, i due fratelli si stanno affermando per le proprie imprese sportive.Mattia, maestro e allenatore di sci, è un super sportivo: atleta di sci fuoripista, pratica anche arrampicata su roccia e ghiaccio, parapendio, mountain bike, highline e slackline. Quest’ultimo è uno sport estremo con cui si esercita l’equilibrio - in sicurezza con un cordino - camminando su una fettuccia piana di poliestere (di 2,5 cm) tesa tra due punti a molti metri da terra: sarà possibile scoprirlo grazie a immagini di traversate sulle Dolomiti e una anteprima del film “Between heaven and ice” (in preparazione per il Film Festival di Trento 2016) che documenta la recente avventura in Groenlandia a camminare tra gli iceberg. Mirko, snowboarder emergente, compete nello slalom e nel gigante parallelo in Coppa del Mondo dove ha ottenuto un secondo e due terzi posti. Ai campionati italiani ha già conquistato due ori, due argenti e un bronzo, mentre in Coppa Europa due secondi e un terzo posto. Si è classificato ottavo ai Mondiali 2014. I fratelli Felicetti hanno iniziato sulle piste della Val di Fassa, dove sono cresciuti anche campioni dello sci come Christian Deville, Chiara Costazza e Stefano Gross che saranno presenti virtualmente a Faenza con un simpatico video che introdurrà i nuovi orizzonti sugli sci nel comprensorio trentino che vanta ben 230 km di piste.