A Lugo il Fondo Baldini: una collezione di cartoline di propaganda della Prima Guerra Mondiale
Sabato alle 10 al Salone Estense della Rocca di Lugo ci sarà il primo appuntamento del calendario regionale di eventi previsti per il centenario della Grande Guerra. Sarà infatti presentato il Fondo Baldini, una collezione di cartoline italiane di propaganda della Prima Guerra Mondiale pubblicate dal periodo della neutralità all’immediato dopoguerra. L’iniziativa è organizzata dall’Istituto per i beni culturali della regione Emilia-Romagna e il Museo Francesco Baracca, in collaborazione con l’Istituto storico per la resistenza e l’età contemporanea in Ravenna e provincia e di altre associazioni di volontariato lughese impegnate nella diffusione della cultura storica.
In seguito alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa nel 2013, infatti, Ibc e Comune di Lugo, dopo l’acquisizione del Fondo Baldini grazie alla legge regionale 18/00, hanno concordato una serie di iniziative congiunte da progettare e realizzare insieme fino al 2018. La collezione, nata per iniziativa del fante Enrico Baldini (1898-1977), mutilato e decorato della Grande Guerra, poi continuata dal nipote Eraldo Baldini, noto scrittore e saggista ravennate, che vi ha dedicato decenni di ricerca e acquisizioni nei mercati internazionali, consta di 2.905 cartoline italiane, tutte in ottimo stato, in parte nuove e in parte viaggiate. E’ divisa per argomenti e per autori: il collezionista ha raggruppato le cartoline in grandi sezioni tematiche; dalla propaganda alla vita al fronte, dalla satira ai simboli della patria, dalla famiglia alla religiosità fino alla vittoria e alla ricostruzione.
Parti monografiche sono dedicate ai più prestigiosi illustratori dell’epoca: Bertiglia, Brunelleschi, Codognato, Golia (Enrico Colmo), Mastroianni, Rizzi, Mauzan, Mazzoni, Mussino, Rubino, Sacchetti, Zandrino, Cascella, Raemaekers (ed. italiana), mentre nelle sezioni per argomenti compaiono cartoline illustrate da Busi, Nanni, Paola Bologna, Titina Rota, Montedoro, Meschini. Ciò che dà un valore aggiunto alla collezione, che è una delle più vaste presenti in Italia, è il fatto di contenere le serie quasi sempre complete delle emissioni. Si tratta di un materiale raro e prezioso, che può essere usato per mostre tematiche, per studio e per attività didattiche con le scuole.
Il presidente dell’Ibc Angelo Varni e il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi, in una nota congiunta, hanno sottolineato l’importanza di questa acquisizione che andrà a beneficio di un museo “capace di valorizzare culturalmente il materiale e custodire la memoria dell’evento bellico”. La catalogazione e schedatura scientifica curata dalla ricercatrice Serena Sandri, che ha realizzato il lavoro di digitalizzazione, permetterà a breve, grazie alla banca dati regionale Samira, la fruizione del materiale sia via internet, sia nella sede del museo su schermo touch screen, allestendo percorsi tematici interni alla collezione, corredati da brevi testi esplicativi.
Alla presentazione, che avrà luogo a Lugo nel Salone Estense della Rocca dalle 10 alle 12 di sabato, interverranno il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi, il presidente dell’Ibc Angelo Varni e l’assessore alla cultura del Comune di Lugo Marco Scardovi per un saluto istituzionale, cui seguiranno una testimonianza dello scrittore Eraldo Baldini e le presentazioni del Fondo da parte di Serena Sandri e degli storici genovesi Irene Guerrini e Marco Pluviano. Presiede Giuseppe Masetti, del comitato scientifico del Museo Baracca.