"Fidati di me!": incontro con i giovani sul sesso
Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili? Come vengono riconosciute? Le malattie sessualmente trasmissibili possono interferire sull’infertilità? Dove si possono effettuare i test HIV anonimi e non, gratuiti e non? C’è un supporto e se sì, quale, per chi ha contratto malattie come l’HIV? Domande importanti che spesso per i ragazzi non trovano risposte facili e che risposte avranno invece in un evento dal titolo Fidati di me!, dedicato in particolare ai giovani e ospitato al Tondo di Lugo sabato 19 settembre, per l’intero pomeriggio a partire dalle 14.30.
Organizza Genea Onlus in collaborazione con la Pro Loco, con patrocini molto significativi: Comune di Lugo, Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Servizio Sanitario Regionale Ausl Romagna, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Ravenna, AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri). L’iniziativa, che può vantare inoltre numerose collaborazioni, è inedita per il territorio della Bassa Romagna e intende coinvolgere i giovani nella maniera il più possibile immediata e adatta a loro, attraverso spettacoli, comicità e divertimento (uno degli ospiti sarà Giuseppe Giacobazzi), oltre che con la presenza di stand informativi e incontri con esperti.
«Per informare i giovani sulle malattie sessualmente trasmissibili – spiega la coordinatrice di Genea onlus, Tiziana Bartolotti – abbiamo scelto di organizzare un evento utile per diffondere la cultura della conoscenza, della prevenzione e dell’utilizzo di strumenti di protezione.
L’abbiamo intitolato Fidati di me!, espressione ambivalente che spesso i giovani si scambiano durante i rapporti intimi in cui, a fronte di scarse conoscenze sessuali, ci si affida alla sincerità e onestà del partner".
"L’obiettivo è l’apprendimento della sessualità, un’espressione fondamentale dell'essere umano, per poterla vivere più pienamente e serenamente e con particolare rilievo alle conseguenze sull’infertilità, condividendo con i giovani importanti informazioni. Tutto questo - conclude Bartolotti - nel corso di un pomeriggio che vuol essere di festa, gioia e leggerezza, non certo un simposio accademico, pur senza rinunciare a nulla in termini di rigore e scientificità per quanto riguarda le conoscenze che i ragazzi avranno la possibilità di acquisire".