L' "Agricoltura celeste" di Marisa Zattini in mostra ai Magazzini del Sale
Giovedì 6 aprile, alle ore 19.00, presso il Magazzino del sale “Torre” si terrà l’inaugurazione della mostra personale “Agricoltura Celeste” di Marina Zattini. Il vernissage prevede un intervento dell’Assessore alla Cultura Michela Lucchi con parole critiche del poeta-scrittore Gianfranco Lauretano, della scrittrice milanese Gabriella Baldissera e un’azione di Bunny Avatar (alias l’attrice teatrale ravennate Antonella Piroli).
Nella prima parte, sono raccolti alcuni cicli recenti - di cui uno inedito - realizzati dall’artista-architetto forlivese Marisa Zattini, allestite dall’architetto Augusto Pompili. Si va da un corpus di opere dedicato al tema “fantastico/naturalistico” quale quello delle mandragore fino agli erbari-bestiari che compongono “L’indole della Res”; dalle ali selvatiche, dedicate al mito di Icaro, fino alle tavole inedite di Fragilis Mortalitas. Tutte le opere sono in dialogo con “controcanti” trasmutativi realizzati a getto d’inchiostro su lastre di alluminio trattate a specchio. Il materiale sui quali l’artista interviene “con china e pennino” è costituito da lettere originali antiche che vanno dal 1800 al 1833 circa, per ricomporre un ideale dialogo identitario.
A queste opere si aggiunge un ciclo inedito (39 tavole) dedicato ad una sorta di erbario naturalistico immaginario - di memoria affettiva - dove piante vere, essiccate, si innestano a disegni a grafite su carta fatta a mano cinese. Completano questa ultima ricerca sette tavole concettuali-alchemiche.
Marina Zattini è nata a Forlì il 13 ottobre 1956. Già artista - pittrice, ceramista, poeta - ha realizzato mostre personali in spazi pubblici, in Italia e all’estero (Svezia, Inghilterra, Germania e Grecia) a partire dal 1976 e pubblicato cataloghi monografici, con alcune sue poesie.