Dalla rubrica instagram nasce il libro: ecco "Faenza in un minuto"
Quando fu costruita la locomotiva del Parco Bucci? Che cosa significano le iscrizioni in latino sul Ponte delle Grazie? Ed è vero che dalla fontana monumentale sgorgò del vino? La risposta a queste e tante altre domande si trova nel libro Faenza in un minuto – 70 pillole di cultura sulla città di Marco Santandrea, edito dalla casa editrice faentina Tempo al Libro. Il volume viene presentato domenica 28 novembre, alle 17.30, presso il complesso degli ex Salesiani (via San Giovanni Bosco 1). Dialogano con l’autore il sindaco di Faenza Massimo Isola e l’editore Mauro Gurioli.
La pubblicazione nasce dalla fortunata rubrica instagram che Santandrea realizza per l’associazione culturale Torre dell’Orologio, di cui è fondatore e presidente. Si tratta di una serie di video della durata di 60 secondi che presentano storia, aneddoti e curiosità sulla città di Faenza e i suoi dintorni: un’iniziativa che ha riscosso e riscuote tuttora grande successo, tra i faentini e non solo.
“Il passo dal web alla carta stampata è stato breve, anzi, direi naturale” scrive il sindaco Massimo Isola nella sua prefazione. “Come un album di famiglia dell’urbanistica della nostra città, le pagine di questa raccolta di pillole di cultura su Faenza accompagnano il lettore in una divertente visita guidata tra le strade della Faenza del passato. Il valore di questo volume non si riferisce solo alla documentazione e alle storie che contiene. Tra le foto della Fototeca Manfrediana, le cartine e le pillole riportate a fianco, emerge un pezzo importante della storia di Faenza, che racconta della trasformazione della nostra città nel tempo”.
Il libro, realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Torre dell’Orologio, con il patrocinio del Comune di Faenza, è infatti composto da 70 brevi testi (che si leggono, appunto, in un minuto) accompagnati da altrettante foto, attuali o d’epoca: molte di queste ultime sono state fornite dell’associazione culturale Fototeca Manfrediana. Le schede sono suddivise rione per rione, prendendo la piazza come punto di partenza iniziale, e guidano il lettore in un interessante viaggio storico, scritto con un linguaggio agile e alla portata di tutti. Le mappe inserite all’inizio di ogni sezione permettono di orientarsi e riprodurre anche nella realtà i percorsi ideati dall’autore.