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Danza senza confini: Aterballetto porta a Ravenna un nuovo spettacolo in realtà virtuale

Fra tecnologia e riappropriazione degli spazi: questi sono i nuovi obiettivi che guidano i progetti di Aterballetto. In estate il nuovo spettacolo all'interno della Biblioteca Classense

Una primavera della danza, all’insegna dei nuovi progetti costruiti anche in Europa, partendo da un’interazione continua con le tematiche sociali. Tra palcoscenico e spazi urbani, virtuosismo e fragilità, ricerca e innovazione tecnologica. Parte da qui la trasformazione progettuale della Fondazione nazionale della danza Aterballetto, che a luglio porterà una delle sue nuove creazioni a Ravenna.

“Le missioni che si è data Aterballetto sono condivise dalla Regione, far diventare i musei e le città luoghi e spazi per la danza, lega l’arte coreutica anche con altre discipline e questo è molto bello- ha detto l’assessore Felicori-. Aterballetto è la prima compagnia di danza pubblica in Italia, ma il nostro orizzonte deve essere europeo. Aterballetto è stato, tra l’altro, pioniere delle tecnologie digitali applicate allo spettacolo dal vivo- ha aggiunto-. Nessuno mette in discussione l’unicità dello spettacolo dal vivo, ma il digitale è importante perché aumenta la possibilità di fruizione e consente a ogni spettacolo di entrare in tutte le televisioni e su tutte le piattaforme del mondo. Ogni cosa che produciamo dovrà essere fruibile in questa doppia veste, dal vivo e in digitale. Fuori dal teatro dove si svolge la rappresentazione, ci sono miliardi di persone che possono fruire di quella stessa produzione, e noi a questo dobbiamo puntare”.

Nella speranza e in attesa di diventare il Centro Coreografico Nazionale, quest’anno Aterballetto propone spettacoli all’insegna del multiculturalismo. In due creazioni diverse (entrambe sostenute da I Teatri di Reggio Emilia), si confronteranno un coreografo italiano (Diego Tortelli), uno israeliano (Eyal Dadon), uno cubano (Norge Cedeño Raffo) e una canadese (Danièle Desnoyers). Non è l’unica strada su cui sta progettando Aterballetto. Nel 2023, a febbraio debutterà a Parigi una serata con Angelin Preljocaj e Rachid Ourandame. La peculiarità di questo spettacolo è che andrà in scena con un cast di settantenni. 

Infine, Aterballetto continua a sperimentare la dimensione digitale. Per il 2022 prosegue il rapporto con la Rai, dopo il concerto di Capodanno. Verrà realizzato un altro docufilm, in bilico tra arte visiva e danza. E in programma ci sono due nuove creazioni in realtà virtuale una a Ravenna in luglio e una a Reggio Emilia in novembre. "Never odd or even - Dance for Real People" è lo spettacolo che verrà proposto all'interno del programma di Ravenna Festival 2022 e che si svolgerà l'8 e 9 luglio negli spazi della Biblioteca Classense.

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