Davide Enia racconta i bombardamenti del "Maggio ’43"
Il Teatro Masini di Faenza ospiterà, mercoledì 26 maggio alle ore 21, la “Prima” del ri-allestimento 2021 di maggio ’43 di Davide Enia, pièce che nel 2004 pose l’artista palermitano all’attenzione e alla visibilità nazionali. Co-prodotto da Fondazione Sipario Toscana e Accademia Perduta/Romagna Teatri, lo spettacolo si avvale delle musiche in scena di Giulio Barocchieri.
Il testo trae linfa da una serie di interviste a persone che subirono i bombardamenti palermitani durante il secondo conflitto mondiale. Dalla loro narrazione e dai frammenti di memoria raccolti principia l’elaborazione drammaturgica, che scompone e intreccia e rielabora queste testimonianze, per poi incastonarle in un’unica storia. Ne esce il ritratto di tempi cupi, in cui necessario era ingegnarsi per sopravvivere. Tempi malati e bugiardi, cinici e bari, che assomigliano a quelli di oggi.
“Cos’è la notte quando tanto arriva sempre l’urlo della sirena d’allarme per i bombardamenti notturni? Cos’è che non ce la faccio più a mangiare sempre pane nero e allora cerco di pescare le anguille? Cos’è strisciare contro i muri per non farsi vedere dalla milizia fascista? Cos’è cercare l’amuchina al mercato nero? Cos’è che mi servono 1800 lire per le medicine e non so come recuperarle? Cos’è vedere il massacro di Palermo il 9 maggio ’43 e camminarci dentro e non ci sono più le case e nemmeno le strade e non si vede niente che c’è polvere e fumo dappertutto ma comunque quello che vedi nemmanco si riconosce?”
Biglietti: da 14 a 27 euro. Prevendite: nel giorno di spettacolo dalle ore 10 alle ore 13. Prenotazioni telefoniche (0546 21306): dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13. Vendita online su Vivaticket.