Doppia serata al Moog: tra teatro e cinema con Elena Bucci e Gerardo Lamattina
Nel weekend del 7 e 8 febbraio I Sabati del Moog decidono di raddoppiare con un doppio appuntamento dedicato alla cultura. Infatti la rassegna curata da Ivano Mazzani negli spazi del Moog, in vicolo Padenna 5 a Ravenna, ospita due speciali incontri dedicati a teatro, cinema, scrittura e soprattutto ai grandi artisti.
Venerdì 7 febbraio, alle 18, è la nota attrice e regista Elena Bucci, fondatrice della compagnia Le Belle Bandiere, a raccontare al pubblico le Autobiografie di ignoti attraverso il dialogo con il giornalista e critico teatrale Iacopo Gardelli.
Autobiografie di ignoti è l’ultimo capitolo di un progetto su improvvisazione e comunicazione tra le arti, nel quale Elena Bucci affronta la sfida della creazione di un racconto che scivoli dalla poesia all’improvvisazione, dal racconto al canto, dalla danza al piccolo gesto quotidiano. A partire dall’osservazione dello scorrere delle vite in un luogo apparentemente neutro e casuale come un bar, nello spettacolo si intersecano l’autobiografia dell’autrice, quella di personaggi che ha incontrato nella sua terra di Romagna, quella di tante persone che ha conosciuto o sfiorato, le invenzioni e le storie che loro le hanno ispirato, la parola poetica di Pessoa e l’ispirazione alla multiforme visione di Virginia Woolf.
Sabato 8 febbraio, sempre alle 18, il Moog ospita una "Conversazione sul ruolo dell'intellettuale e dell'artista nel secolo del capitalismo selvaggio" condotta dal regista e filmaker Gerardo Lamattina e dallo scrittore Tahar Lamri.
In questo dialogo i protagonisti tenteranno una serissima riflessione a due voci, sullo sfruttamento e sulla prostituzione intellettuale e fisica, spaziando dai social alle nuove forme di lavoro salariale.