Due repliche straordinarie per lo spettacolo in realtà virtuale di Elio Germano
Dopo il successo delle tre rappresentazioni andate in scena prima di Natale, Ravenna Teatro propone al pubblico due repliche straordinarie dell'inusuale film-spettacolo in realtà virtuale "Segnale d'allarme" in cui Elio Germano dà vita a un sorprendente meccanismo di analisi socio-psicologica. Lo spettacolo, che torna in scena all'Almagià di Ravenna il 27 e 28 dicembre alle 21, è in realtà virtuale, Elio Germano quindi non sarà fisicamente presente. I posti sono limitati ed è consigliato vivamente l’acquisto on line in prevendita.
Nato dallo spettacolo teatrale di cui era attore unico e regista, scritto a quattro mani con la drammaturga di Fanny & Alexander Chiara Lagani, questo film in realtà virtuale nasce dalla collaborazione con Omar Rashid (co-regista del film) e il progetto multimediale Gold, di cui Rashid è fondatore. Un attore, forse un comico, durante uno spettacolo di intrattenimento entra in scena dal fondo della platea e coinvolge il pubblico in quella che pare una riflessione sulle questioni che affliggono la società civile.
Piano piano tra slogan sul senso di comunità e sulla meritocrazia, proclami sulla patria e sulla sicurezza, quell’uomo, in un crescendo di autocompiacimento, porterà l’uditorio a una sorprendente conseguenza finale, mostrando come la seduzione autoritaria nasconda un raffinato congegno ideologico, uno strumento persuasivo vorace di consenso, che inganna la logica, manipolandola. Il suo monologo ci trascina a poco a poco in una narrazione avvolgente e disturbante, facendoci vivere un incubo a occhi aperti, tanto più inquietante perché non troppo lontano dalla realtà. Una feroce e allucinata narrazione che scuote le coscienze e lancia un segnale d’allarme: chi di noi può dirsi libero di pensare con la propria testa?
Biglietti: intero 12 euro, ridotto 10 euro per under30 e Abbonati a La Stagione dei Teatri.