Due serate di musica live con Kissene Folk e Maria Gobbi quartet
Ancora doppia serata di musica al Mama's Club di Ravenna. Venerdi 13 gennaio, ore 21, spazio ai Kissene Folk. Una gemma nata da un gruppo di appassionati di musica e danza balfolk che un po' per gioco e un po’ per amore delle risate e degli abbracci ha deciso di far ballare tutti, dai più giovani ai più esperti. Il repertorio spazia dai nostri brani originali, alle mazurke francesi, i vals impari e le chapelloise, al repaseado portoghese, alcune giga irlandesi e brani popolari emiliano romagnoli. Le voci e l'organetto scaldano l'atmosfera mentre la chitarra bisbiglia e sorride ai flauti che scherniscono il violoncello imperterrito a seguire il pianoforte nelle sue evoluzioni. Per fortuna c'è il cajón a metterli tutti in riga! Armonie per corpo e mente vi faranno ballare in leggerezza. Vincitori di Musica nelle Aie - 2022. Ingresso 10 euro.
Sabato 14 gennaio, ore 21, tocca invece al Maria Gobbi Jazz Quartet. Tributo in musica e parole ad Edward “il Duca” Ellington, e alla sua straordinaria parabola artistica e personale : il giovane pianista semi-autodidatta che impara a suonare copiando con le dita i movimenti del piano a rulli , diverrà il compositore e direttore d’orchestra definito tra i più influenti di tutti i tempi, nonché primo grande ambasciatore del jazz nel mondo. Attraverso canzoni, storie di vita vissuta e aneddoti scopriamo luci e ombre di un periodo incredibile della storia americana : i favolosi anni 30 , la “Swing era”. I brani presentati sono estratti dal recente progetto discografico del quartetto: “In my Ellington mood” - ed. Maggio 2021- edito per l’etichetta No.ta.mi Jazz Records. Attraverso gli arrangiamenti originali di Gabriele Zanchini, il quartetto propone in acustico una rilettura fantasiosa e personale ma al contempo rispettosa dei brani più iconici della produzione di Ellington. Un concerto che mette in luce le tante sfaccettature dell’ "espressionismo ellintoniano": le sue caratteristiche immagini sonore - il deserto magico di “Caravan”, o la foresta selvaggia di “African Flower” - ci trasportano in mondi paralleli onirici ed introspettivi; nondimeno , ritroviamo la sua essenza ironica e giocosa in brani come “It don’t mean a thing”, “Satin doll”, “Mood indigo”, perchè , come ci ricorda scherzosamente Duke , “non conta nulla se non hai quel certo swing!". Ingresso 12 euro.