A Faenza la fiaba africana "Il sogno di tartaruga"
Nuovo appuntamento, lunedì alle ore 21,15 in Piazza Nenni a Faenza, con il Teatro Ragazzi nella Molinella, rassegna organizzata nell’ambito di Teatro Masini Estate 2015. Ad andare in scena sarà la compagnia Il Baule Volante con lo spettacolo Il sogno di tartaruga, scritto da Liliana Letterese e tratto da una fiaba africana. La pièce, diretta da Andrea Lugli, vanta vari riconoscimenti, come il premio “Gianni Rodari” al Festival Nazionale di Teatro Ragazzi “Lucciole e Lanterne” di roma e il primo premio al Festival Internazionale EnfanTheatre di Aosta.
Tartaruga fece un sogno. Sognò un albero che si trovava in un luogo segreto. Sui rami dell’albero crescevano tutti i frutti della terra: banane, datteri, noci di cocco, meloni, miglio, patate dolci, manioca e tanti altri. Tartaruga raccontò il suo sogno agli altri animali, ma tutti risero. “È solo un sogno” dissero. “No”, replicò Tartaruga, “sono sicura che esista davvero. Andrò da Nonna Koko e le saprà dirmi dove cresce”. “Aspetta! Andrò io, tu sei troppo lenta!”, disse la scimmia. E si mise in viaggio. Ma ai sogni occorre credere fino in fondo affinché si avverino. E soprattutto non bisogna avere fretta! Tartaruga tutto questo lo sa molto bene. E Tartaruga aspettò con la sua nota pazienza… Il racconto di questo albero meraviglioso viene dall’Africa, un continente che tutti sogniamo, una terra che immaginiamo piena di colori, di suoni e ritmi, con una natura esuberante e vitale.
Allo stesso modo viene raccontata questa storia: con vivacità e tanta musica, come in un sogno.
Protagonisti del racconto sono gli animali della savana, rappresentati da pupazzi animati a vista.
Le musiche sono eseguite dal vivo su ritmi e strumenti africani, con tutta la loro carica di energia, capace di coinvolgere gli spettatori di tutte le età.
La biglietteria sarà allestita la sera dello spettacolo nel “Voltone” della Molinella a partire dalle ore 20. I posti non sono numerati. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà al Teatro Masini. Info: 0546/21306 e www.accademiaperduta.it