Le meraviglie faentine per le Giornate Fai di Primavera
Dalla prima edizione del 1993 al 2018 sono stati olte dieci milioni i visitatori attirati dalle Giornate Fai di Primavera e anche quest'anno l'edizione si preannuncia di grande portata con oltre 1.100 luoghi aperti in tutte le regioni d'Italia.
Sabato 23 e domencia 24 marzo, dalle 10 alle 12,.30 e dalle 15 alle 18, anche la città di Faenza apre le porte di alcune sue meraviglie. Il pubblico può scoprire le bellezze della Sala del 700 della Biblioteca Manfrediana (Via Manfredi, 14) e dello Studiolo di Dionigi Strocchi dipinto da Felice Giani presso Palazzo Archi (Corso Garibaldi, 19).
Sabato e domenica pomeriggio, inoltre, la visita a Palazzo Archi sarà arricchita da un’interpretazione musicale e danzata del ciclo pittorico del gruppo musicale Cavaleon di Millano e della compagnia Iris di Faenza. Cavaleon è un gruppo di quattro artisti, tra cui il polistrumentista e cantautore Leo Einaudi, la cantautrice Giulia Vallisari, il musicista elettronico Federico Cerati e il batterista Agostino Ghetti. Le tracce minimali ed evocative sono strutturate dal contrasto della voce ruvida di Einaudi ed eterea di Vallisari. La compagnia IRIS si occupa di formazione e produzione di teatrodanza, antropologia, educazione e cura attraverso il movimento. Fondatrici del progetto sono le due ballerine Valentina Caggio e Paola Ponti, entrambe coreografe ed insegnanti con esperienze nazionali ed internazionali.