In Piazza del Popolo la prima edizione de "La festa del cappelletto"
Non è un caso che "La scienza in cucina", il famoso ricettario di Pellegrino Artusi, si apra proprio con la ricetta di questa “minestra”: i cappelletti “all'uso di Romagna”. Sono davvero loro i grandi protagonisti della nostra tradizione gastronomica. E come tali, la festa di Ravenna vuole omaggiarli, incoronando il Re Cappelletto in Piazza del Popolo. Un'intera piazza per gustare i cappelletti assieme e presentarli a tutti, turisti compresi.
La Festa del Cappelletto è dedicata, dunque, alla presentazione di un prodotto radicato nel nostro territorio e sentito come pietanza fondante dell'identità ravennate. Ma bisogna subito precisare una cosa: il cappelletto tradizionale ravennate si differenzia dalla ricetta artusiana per un semplice motivo, è rigorosamente ripieno di formaggio. Niente carne nei nostri cappelletti: sotto la sfoglia all'uovo, solo Parmigiano Reggiano, formaggio tenero (a seconda dei gusti), uova e noce moscata. Tutto qui: pochi ingredienti per una bontà semplice e schietta. E questa festa lo dimostrerà.
È ciò che si augurano gli organizzatori di questa prima edizione della festa. Come dichiara Mauro Mambelli, presidente di Confcommercio Ravenna e dei ristoratori della sua associazione, "questa festa valorizza un prodotto, il cappelletto, che fonda l'identità di un territorio e allo stesso tempo è alla base della sua ristorazione. Portare per la prima volta in piazza, in una grande festa, questa eccellenza gastronomica, significa non solo fare promozione di un prodotto, aprire la ristorazione al turismo, ma anche pubblicizzare un territorio intero". “Per questo sono grato ai ristoranti che hanno creduto in questo progetto e che hanno voluto partecipare - ha ricordato Mambelli -. So che non è facile uscire dalle cucine, che per molti sarà un'esperienza nuova, insolita e impegnativa. Ma li ringrazio ugualmente per l'amore che hanno dimostrato per Ravenna e per la voglia di dare un contributo alla città".
Sulla stessa linea anche Danilo Marchiani, presidente dei ristoratori di Confesercenti Ravenna: “Per me questa festa è una gran bella cosa, speriamo che funzioni bene, che prenda piede e che si ripeta negli anni. Si tratta di una piacevole presentazione per un prodotto tipico che merita di essere conosciuto anche fuori Ravenna e presentato ai turisti. Spero che questo evento, insolito e di grande richiamo per la nostra città, attiri la loro attenzione sul nostro patrimonio enogastronomico.” Infine, Nevio Ronconi, presidente di Tuttifrutti - organizzatore dell'evento promosso dalle due associazioni - ha posto l'accendo sulla genuinità di questa iniziativa: "È un evento che parte dalla sincerità della proposta”, ha dichiarato, “non si tratta per noi di una festa qualsiasi, ma di una manifestazione dedicata a un prodotto che fa parte del sentire comune dei ravennati. Proporla in piazza risponde a una duplice esigenza: animare il centro storico, soddisfacendo la curiosità dei turisti e dei cittadini, e valorizzare un prodotto tipico del territorio.”
Ben dieci ristoranti parteciperanno a questa festa del piacere: Antica Bottega di Felice; I Furfanti; Naturistorante Verdebio - Terrazza Einaudi; Osteria dei Battibecchi; Osteria I Passatelli 1962 del Mariani; Ristorante al 45; Ristorante Cappello; Ristorante Corte Cabiria; Ristorante La Gardela; Ristorante Pizzeria Radicchio Rosso. I loro “cappelletti di strada”, 5 euro a porzione, terranno compagnia ai visitatori per questa tre giorni di gusto e passeggiate. Una presentazione insolita di un prodotto tradizionale, stimolante e buona per l'ambiente: tutti i contenitori, grazie alla preziosa collaborazione di Hera, sono stati progettati in materiale biodegradabile e compostabile.
Spazio alla novità insomma: il “cappelletto da passeggio” fa l'occhiolino alla tendenza sempre più diffusa dello street food di qualità, e aiuta anche a capire e ad apprezzare meglio un prodotto che ormai, nella consuetudine dei ristoranti, è presentato condito con il ragù. Ma spazio anche per l'improvvisazione e la rivisitazione di questo piatto: ciascuno dei dieci ristoranti presenterà una porzione di cappelletti asciutti con condimento a sorpresa. E anche i puristi del “cappelletto in brodo” potranno godere di questa festa: i ristoratori inviteranno tutti a gustare i loro cappelletti in brodo, offrendo un buono sconto per la consumazione in ristorante valido fino al 30 novembre. Ad omaggiare il cappelletto, nel pomeriggio di sabato 14 maggio, alle 16, ci sarà Erica Liverani, vincitrice di Master Chef 2016, che preparerà i suoi cappelletti in Piazza del Popolo assieme ai suoi fan; in serata, nella vicina Piazza dell'Unità d'Italia, si potrà assistere gratuitamente al concerto del coro lirico Calamosca - Mariani, che si esibirà alle 21.
Non solo cibo, dunque; ma anche musica, eventi e, perché no, moda e arte. Direttamente dai laboratori di Bonobolabo di Marco Miccoli, spazio dedicato alla vendita di skateboard e a esposizioni artistiche, in via Centofanti, sarà stampata la prima t-shirt dedicata al “Divin Cappelletto”, realizzata dall'illustratore Alessandro Ripane e messa in vendita in esclusiva per questa festa. A far festa anche i fan dei social network: ci penseranno in particolare gli instagramers di Ravenna (@igers_ravenna) e Anna Maria Fabbri di “To The Roots” con un contest fotografico dedicato alla condivisione degli scatti più belli realizzati con gli smartphone.