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Il festival degli aquiloni di Cervia torna con un'edizione da record: oltre 250 artisti invitati

Dieci giorni di eventi e spettacoli con la 43esima edizione di Artevento Cervia, che porta migliaia di aquiloni sulla spiaggia romagnola

Dal 21 aprile al 1° maggio 2023, sulla Spiaggia di Pinarella di Cervia, 250 designer e piloti selezionati fra i più significativi interpreti di una tradizione millenaria in costante dialogo con l’ambiente, si uniscono a oltre 2000 appassionati per la 43esima edizione di Artevento Cervia, l’originale festival dedicato agli aquiloni e all’ambiente, divenuto appuntamento di culto tanto per i promotori dell’arte eolica che per gli amanti del turismo green e della creatività sostenibile. La più completa rassegna di aquiloni d’arte, etnici, storici, giganti, sportivi, acrobatici e combattenti in volo simultaneo nelle aree dedicate, per tuffarsi nella magia di una pratica nata oltre 2500 anni fa.

Nell’incantevole location alle porte meridionali del Parco del Delta del Po, fra salina, pineta e mare, dal 1981 ha luogo il primo evento al mondo dedicato all’aquilone come forma d’arte: è proprio a Cervia, infatti, che gli “artisti del vento”, voci nuove di un linguaggio poetico all’avanguardia, eppure radicato nella storia dell’umanità, hanno trovato nel corso di oltre quattro decenni la propria patria elettiva, sperimentando l’efficacia di questo originale medium artistico. 

L'edizione 2023

Artisti internazionali che hanno fatto la storia dell’arte del calibro di Jackie Matisse, Yayoi Kusama, Tal Streeter, Mimmo Paladino, Robert Rauschenberg, Curt Asker, Niki de Saint Phalle, Emilio Vedova, Karl Otto Götz, Jean Tinguely, Tom Wesselmann, Kazuo Shiraga (il cui aquilone è stato venduto dalla casa d’aste Nagel di Berlino lo scorso febbraio alla cifra record di € 1,140,000) e molti altri hanno utilizzato l’aquilone come mezzo d’espressione artistica, creando delle vere e proprie opere d’arte. 

Jackie Matisse, nipote di Henri Matisse, ad esempio, era una vera e propria appassionata di arte eolica: un giorno vide un aquilone che volava sopra i tetti di Harlem a New York – una “linea tracciata nel cielo” – e si fissò “sull’idea di creare aquiloni…usando il cielo come tela”. Nel 1995 ha firmato il Manifesto Art Volant e nel corso della sua vita ha realizzato molteplici opere di “flying art” con i suoi aquiloni dai colori vivaci utilizzati per performance destinate a valorizzare la forza effimera del “caso” nell’atto artistico che dialoga con l’ambiente naturale.

Ed è proprio attraverso l’aquilone, come paradigma di un nuovo linguaggio della creatività artistica, che il festival Artevento Cervia festeggia per la 43esima edizione consecutiva il motivo che ne ha fatto la meta di un pellegrinaggio irrinunciabile, ovvero il fatto di rappresentare la culla di una corrente artistica specifica che ha trovato sulla spiaggia di Cervia il proprio “luogo dell’anima”. Saranno 11 giorni ricchi di eventi unici, adatti a un pubblico eterogeneo e a spettatori di ogni età e abilità; in programma display di aquiloni artistici, etnici, storici e giganti, esibizioni di volo acrobatico a ritmo di musica, performance multidisciplinari di teatro-danza e circo contemporaneo, mostre, laboratori didattici, esibizioni notturne, Cerimonia delle Bandiere, Premio Speciale per Meriti di Volo, Notte dei Miracoli, campionato di volo acrobatico STACK Italia, installazioni, air sculptures, mercatino, area food e molto altro.

In nome di una poetica della meraviglia tra arti e culture, lo storico festival che ha fatto di Cervia non semplicemente una capitale dell’aquilone ma la patria mondiale dell’arte del vento, torna a celebrare la forza simbolica dell’arcobaleno con un’edizione record: 50 saranno le delegazioni provenienti da 5 continenti per promuovere pace, inclusione e sostenibilità ambientale, con 11 giorni di spettacolo imperdibile. 

Artevento Cervia per il 2023 accoglierà come Ospiti d’Onore i giovani ambasciatori della cultura maori nel mondo del gruppo Kaimatariki Trust & Te Kura O Hirangi, in arrivo a Cervia dalla Città di Turangi. Accolta in Italia con il patrocinio della New Zealand Embassy in Rome, la delegazione maori composta da 27 performer sarà protagonista, sulla spiaggia di Pinarella, di uno spettacolo straordinario, che comprende, insieme alla presentazione dell’aquilone aborigeno antropomorfo, anche esibizioni di kapa haka (esibizione di diverse canzoni e danze Maori) e canti waiata sul palco centrale del Villaggio del Festival e l’incontro con il pubblico presso la Tenda Maori, situata al centro della Fiera del Vento.

Immagini per il cielo

ema conduttore della 43esima edizione di ARTEVENTO CERVIA sarà l’omaggio alla collezione “Immagini per il cielo” (realizzata nel 1989 da Paul Eubel sotto l’egida del Goethe-Institut di Osaka) con la presentazione del restauro dell’aquilone di Mimmo Paladino commissionato dallo stesso artista alla dott.ssa Nella Poggi Parigi, fra le maggiori esperte nella conservazione e nel restauro di opere d’arte su carta. Consulente della Dott.ssa Poggi, in qualità di studiosa di storia e culture dell’aquilone, Caterina Capelli art director di ARTEVENTO CERVIA, ha seguito l’intero iter dell’operazione di restauro a partire dalla sua presentazione, avvenuta nella prestigiosa sede dei Musei Vaticani, nel corso di una conferenza che ha posto l’accento anche sul ruolo del festival di Cervia come principale osservatorio internazionale sull’arte eolica. Sull’aquilone costruito dai maestri giapponesi Kazuo Tamura e Shoei Ogasawara, l’artista campano Mimmo Paladino scelse di rappresentare un uomo vitruviano con orecchie d’asino circondato da presenze simboliche e pennellate d’oro, aggiungendo alla valenza poetica del supporto la forza di una rappresentazione metaforica essenziale e potente al tempo stesso.

Sempre ad omaggiare “Immagini per il cielo” sarà la presenza del Maestro del Vento Masaaki Sato.  Proprio a quest’ultimo, protagonista della mostra collaterale della 43°edizione con il patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura, Artevento Cervia assegna il Premio Speciale per Meriti di Volo 2023, consegnato negli anni a personalità promotrici della sostenibilità ambientale e sociale come, fra gli altri, Lucio Dalla, Tonino Guerra, Franco Arminio e Gherardo Colombo. Il Maestro Sato, con il contributo dell’aquilone cicala realizzato per l’artista viennese Hundertwasser, figurò fra i Maestri depositari dell’antica arte dell’aquilone giapponese coinvolti in “Immagini per il cielo”, del quale è ad oggi, a tutti gli effetti, uno degli ultimi preziosi testimoni. ARTEVENTO CERVIA vuole rendere così omaggio allo storico progetto di Eubel che valorizzò l’idea che sta alla base del festival, quella di fare proprio dell’aquilone, bene culturale dalla storia millenaria e simbolo di pace e sostenibilità ambientale, il trait d’union perfetto per collegare Oriente e Occidente, passato e futuro, tradizione e innovazione, sapere delle mani e patrimonio culturale immateriale, attraverso l’arte che dà forma e colore al primigenio desiderio di volare, celebrando le meraviglie della creatività fra sogni e bisogni dell’uomo, e soprattutto facendoci sentire uniti nelle nostre diversità, perché in volo tutti nello stesso cielo.

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