Risate, sport e poesia sul palco del "Ghe Pensi Mar": da Luciana Littizzetto a Stefano Rapone
Ghe Pensi Mar torna con la sua seconda edizione e una programmazione ricca di ospiti e sorprese. Il festival in programma dal 28 giugno al 1 luglio al Bagno Polka di Marina Romea si ripropone sempre all’insegna dell’incontro tra la riviera ravennate e il locale Ghe Pensi Mi di Milano. Quattro giorni a ingresso rigorosamente gratuito, in cui sul palco del Ghe Pensi Mar si alterneranno personaggi della cultura e dello spettacolo, con oltre venti appuntamenti che vanno dai talk ai concerti, dagli spettacoli di stand-up comedy ai dj set, passando per sport, poesia e persino tarocchi. E tra gli ospiti del festival ci sarà Luciana Littizzetto, che salirà sul palco per raccontare la sua carriera nel mondo della comicità.
Il programma
Mercoledì 28 giugno la prima giornata del festival si apre proprio nel segno di quanto accaduto a pochi chilometri dalla spiaggia del Bagno Polka: “Dopo il fango” è il podcast di Chora Media in cui la giornalista Francesca Milano ha raccolto le voci di persone che hanno visto le proprie esistenze spazzate via nell’arco di pochi minuti. L’autrice ne parla con il cantante Vittorio Bonetti, che ha partecipato al podcast e ha vissuto in prima persona le conseguenze dell’alluvione. Una festa che inizia con la musica, con uno dei dj-set simbolo delle notti estive degli ultimi anni: la serata di apertura del festival è affidato al Lacrima Party. Appena prima, per scaldare l’atmosfera, ci saranno “I preliminari del Ghe Pensi Mar”, affidati a un dialogo tra la giornalista Valeria Montebello (autrice del podcast “Il sesso degli altri” di Chora Media) e Lorenzo Luporini, che torna sul palco del Polka per affrontare il più spinoso dei temi contemporanei: il sesso che si fa e - soprattutto - non si fa.
Giovedì 29 si prosegue all’insegna del giornalismo e del confronto. Si inizia con Valdo Gamberutti, autore del libro “La Zanzara - Tutto il resto è radio” (Baldini+Castoldi), dedicato alla storica trasmissione di Radio24. Si prosegue poi con il dialogo tra due giornalisti che ogni giorno analizzano e discutono i temi più controversi del nostro presente: Assia Neumann Dayan de La Stampa e Davide Piacenza, che ha appena pubblicato “La correzione del mondo” (Einaudi), si chiedono se davvero “Non si può più dire niente”. Un altro ritorno è quello di Massimo Temporelli, che in compagnia di Chiara Alessi celebrerà il 50esimo anno di vita di un oggetto che ha cambiato la vita di tutti, nessuno escluso: il cellulare. Appena prima del tramonto toccherà a Walter Fontana, tra i più apprezzati autori comici italiani, che presenterà la riedizione del suo cult “L’uomo di marketing e la variante limone” (Bompiani), un tuffo dentro il folle mondo della pubblicità. A proposito di comicità, ecco sul palco del Ghe Pensi Mar un nome che non ha bisogno di presentazioni: Luciana Littizzetto con cui si parlerà della sua incredibile carriera. La seconda giornata del festival si chiude poi con la poesia stralunata di Guido Catalano, con il suo spettacolo “Smettere di fumare baciando”.
Venerdì 30 il terzo giorno del festival si apre con Valentina “Malapuella” Divitini, che presenta il suo libro “Leggere i tarocchi” e offrirà a chi vorrà la possibilità di una lettura delle carte. Tra un tarocco e l’altro, sul palco arriveranno gli Street Clerks, la band fiorentina che da dieci anni è la colonna sonora degli show di Alessandro Cattelan. Al Ghe Pensi Mar portano il loro ultimo album “Everything Is Like It’s Meant To Be”, che presentano con un talk e un concerto acustico esclusivo. Per chi cerca competizione anche in una giornata di relax, ecco il Ghe Pensi Quiz, una sessione di domande e risposte a tema cinema, musica, letteratura e serie tv. A condurre le danze, l’incorruttibile duo formato da Jacopo Cirillo e Matteo Segale. Restando in tema, la competizione sarà al centro anche dell’incontro con La Giornata Tipo, pagina social dedicata al basket, che porta sul palco del festival Raffaele Ferraro e Matteo Soragna. A chiudere il venerdì, un appuntamento che diventerà familiare per il pubblico del Polka: primo appuntamento con la Marcomedy, la versione da riviera di una vera istituzione del Ghe Pensi MI, ovvero la serata dedicata alla migliore stand-up comedy in circolazione. Questa sera, sul palco si alterneranno Yoko Yamada, Francesco Arienzo e Alessandro Ciacci, con la conduzione di Edoardo Confuorto. E poi il finale affidato ai surreali doppiaggi video di Fabio Celenza, accompagnato da Marco Maccarini, un grande amico del festival.
Sabato 1 luglio l’ultima giornata del Ghe Pensi Mar 2023 si apre presto, al mattino, con una passeggiata tra mare e natura, in compagnia di Marco Maccarini, Simone Lunghi (l’Angelo dei Navigli insignito dell’Ambrogino d’oro e della Rosa Camuna) e di una guida della Cooperativa Atlantide. Una camminata che inizia e finisce al Polka. Al gruppo si uniranno anche gli Angeli del Fango di Bagnacavallo. Al termine della camminata Maccarini, Lunghi e gli Angeli saliranno sul palco per un talk dedicato alla natura e al volontariato. Sarà invece all’ora dell’aperitivo l’incontro con Chiara Galeazzi, autrice e voce di Radio Deejay, che presenterà il suo libro “Poverina” (Blackie Edizioni). Sul palco toccherà poi al live dei Queen of Saba, duo elettronico che sta facendo parlare di sé concerto dopo concerto. Dalla musica di domani, a un tuffo negli anni ‘90, con i campioni d’Italia della Sampdoria: alcuni dei protagonisti di uno scudetto unico e irripetibile saliranno sul palco per raccontare “La Bella Stagione”, nel ricordo di Gianluca Vialli. Con il tramonto si entra nelle ultime battute della seconda edizione del festival: prima con Fabio Celenza, che firma una doppietta di serate con i suoi video e poi con un grande spettacolo di stand-up comedy. Al Ghe Pensi Mar arriva Stefano Rapone con una tappa del suo spettacolo Live, che sta facendo segnare sold out in tutta Italia. E poi il gran finale: si chiude come si è iniziato, con la musica, con il ritorno di un artista che ormai è di casa da queste parti. Il Ghe Pensi Mar 2023 si conclude con i vinili di Bassi Maestro, per una chiusura in grande stile.