A Cervia il Festival Regionale degli Empori Solidali dell’Emilia Romagna
Cervia ospiterà sabato 10 settembre il Festival Regionale degli Empori Solidali dell’Emilia Romagna. Un evento, aperto anche alla cittadinanza. organizzato dal Coordinamento Regionale dei Centri Servizi del Volontariato insieme alla Delegazione Caritas dell’Emilia Romagna che vede il patrocinio della nostra Amministrazione Comunale, della Regione Emilia Romagna e come organizzatore territoriale il Coordinamento del Volontariato di Cervia. L’iniziativa si caratterizza come occasione per contribuire ad accrescere competenze, permettere a chi quotidianamente è attivo in “prima linea” di incontrarsi e confrontarsi mettendo a disposizione degli altri il proprio bagaglio culturale, aprire le porte alla cittadinanza.
L'“Emporio Solidale” (collocato nella zona artigianale/industriale di Cervia) è inserito all’interno di una progettazione più ampia definita “Welfare dell’Aggancio – Più delle sentinelle l’aurora” e vede coinvolti nella gestione il Coordinamento del Volontariato locale unitamente all’Amministrazione Comunale. A livello regionale, questo servizio. ritenuto come strumento innovativo di contrasto alla povertà. è diventato in Emilia Romagna una pratica diffusa ritenuta valida, efficace e dignitosa. Non a caso, ad oggi, la nostra è la Regione con il più alto numeri di Empori: 12 già attivi, 5 in fase di avvio e 3 in fase di progettazione. La gestione di un Emporio Solidale è impegnativa perché richiede l’individuazione e la messa in sinergia di molteplici attori e risorse della comunità. Si caratterizza proprio per il lavoro sociale di rete che utilizza come metodologia capace di generare Welfare di comunità, così che, ciascun stakeholder può diventare responsabile e contribuire “per un pezzetto” a prendersi cura di chi è in difficoltà.
Gestire e sostenere un Emporio significa: ricercare, formare e coordinare risorse umane volontarie da impiegare nelle varie aree; attivare collaborazioni con aziende e realtà imprenditoriali, sia per quanto riguarda il reperimento dei beni di prima necessità, anche nell’ottica di riduzione degli sprechi alimentari, sia per quanto riguarda la ricerca di fondi e/o di competenze che possono essere messe a disposizione del progetto; creare e curare le sinergie con i Servizi pubblici competenti e con le altre associazioni impegnate nel contrasto alla povertà; sperimentare progettazioni capaci di attivare la società civile nell’ambito delle azioni a sostegno dell’Emporio. In un momento storico in cui il cambiamento strutturale della nostra economia ci impone scelte e svolte radicali per far fronte alla complessità, “fare sistema” diventa coerentemente e coscientemente un modo per essere al passo con il tempo che stiamo vivendo, per dire: “Sì, ci siamo, insieme, per contrastare la povertà e l’esclusione sociale”. Un “fare sistema” inteso come arricchimento comune che possa portare agli Empori già attivi e a quelli nascenti, opportunità, situazioni di miglioramento oltre a quelle già in essere.