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Fiabe e burattini tornano protagonisti con gli spettacoli de "Le Arti della Marionetta"

Il festival torna in presenza con la sua programmazione di teatro di figura rivolta ai più piccoli e alle famiglie

Si apre domenica 24 ottobre, presso le Artificerie Almagià, il sipario sulla XXXIII edizione della stagione di teatro di figura dedicata alle famiglie Le arti della Marionetta, organizzata dal Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli, in convenzione con l'assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, e con la collaborazione di molti soggetti privati e pubblici che da sempre sostengono e amano la manifestazione.

“Il Teatro del Drago – dichiara l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia - torna anche quest'anno con la sua programmazione di teatro di figura rivolta ai più piccoli e alle famiglie rinnovando una tradizione ravennate a cui siamo affezionati da tanto tempo. Ritorna finalmente in presenza e con un ricco programma che ci accompagnerà per tutto l'inverno. L'Amministrazione comunale sostiene con convinzione l'attività del Teatro del Drago riconoscendone non solo il profilo artistico ma anche la funzione didattica che questo genere di teatro porta intrinsecamente con sé contribuendo a formare le cittadine e i cittadini di domani”.

Dopo un anno difficile in cui le sale teatrali hanno piano piano riaperto le proprie porte a grandi e piccini, si riparte con grande entusiasmo e tanta fiducia, grazie anche al sostegno di un pubblico di famiglie affezionato e curioso, che la compagnia ravennate non ha mai abbandonato in questi 17 mesi (vedi tutte le attività on line della scorsa stagione, le iniziative del museo La casa delle Marionette, il Festival Internazionale dei burattini e delle figure Arrivano dal Mare!  e Le Arti della Marionetta Summer). Torna il Teatro in Teatro presentando alla città un ricco calendario invernale, che da ottobre ad aprile, riscalderà i mesi più freddi con il fuoco e la bellezza dell’arte, offrendo alla comunità ravennate una preziosa opportunità di incontro e scoperta del mondo del Teatro di Figura. Il cartellone prevede spettacoli di compagnie, tutte di livello nazionale, laboratori, workshop, incontri editoriali e prime assolute, che avranno luogo presso le Artificerie Almagià e il Museo La casa delle Marionette.

Gli spettacoli si svolgeranno la domenica pomeriggio alle ore 17 presso le Artificiere Almagià, con una grande attenzione di tutta la normativa di sicurezza del pubblico e degli artisti, nel rispetto delle misure ministeriali anti-COVID (fino a fine febbraio, poi ci si sposterà presso la ‘piazzetta’ del museo). Per questa ragione si consiglia al pubblico la prenotazione di tutti gli spettacoli (così come di tutti gli altri eventi), per permettere un’organizzazione e una gestione più fluida del pubblico, che permetta una assegnazione dei posti tenendo conto delle esigenze delle Famiglie. Per agevolare le prenotazioni si è resa disponibile una linea telefonica attiva tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18; nelle giornate di spettacolo dalle 9 alle ore 16.

Fra le novità di questa edizione, in una ottica di sempre maggior sostenibilità “green” e di blue economy, nasce la sezione “Le arti vanno a scuola”, che unisce alcune matinèe alle compagnie presenti in cartellone, ottimizzando costi di montaggio e smontaggio e offrendo maggiori opportunità lavorative alle compagnie, in un momento di restrizione di mercato come questo. All’interno del progetto sono previsti alcuni focus dedicati ad alcuni momenti importanti come la Dichiarazione dei Diritti dell’Infanzia, la Giornata della Memoria, la settimana della Legalità.

Il programma

Inaugura la stagione domenica 24 ottobre alle ore 17 il Teatro Verde di Roma con lo spettacolo “Opera Buffa”. Un fantasioso viaggio nella musica attraverso due burattinai, mimi e giocolieri, che unisce il teatro d'attore all'antica arte della figura, per ripercorrere alcune delle più note arie del repertorio italiano. Nella stessa giornata, alle ore 20,45 prima sinergia con la Rete Almagià, per l’evento di chiusura  della quarta edizione del Festival SCLAB | nuove generazioni "LMCNE! La musica classica non esiste!" in collaborazione con l’Istituzione Biblioteca Classense, organizzato dal Quartetto Fauves.

Il 31 ottobre sarà il primo appuntamento della sezione di “Almagià in Festa”, tutto dedicato alla Festa di Halloween, una tappa fissa e tanto attesa fra gli appuntamenti della stagione. Per l'occasione l'eroe della baracca dei burattini Fagiolino Fanfan insieme al suo inseparabile amico Sandrone saranno i protagonisti di “Il pentolino dell'acqua stregata”, una divertentissima avventura nel mondo fantastico abitato da diavoli, streghe e maghi. Ad accompagnare i due burattinai Mauro e Andrea Monticelli la musica dal vivo di Stefano “Ciuma” Del Vecchio. A partire dalle ore 16, per i bimbi che ne avranno piacere, si svolgeranno dei laboratori di costruzione di figura (fondamentale la prenotazione) a tema Halloween e come sempre Almagià si trasformerà per un giorno in un luogo magico dove il rito di passaggio celtico dal giorno alla notte, dall’estate all’autunno, verrà raccontato attraverso gli alberi sacri di Samhain.

Domenica 21 novembre sarà la volta di un classico dei fratelli Grimm: Hansel e Gretel, nuova produzione della compagnia veneta l’Aprisogni, con Cristina Cason e Paolo Saldari. Ai più piccini (under 6) sarà invece dedicato l'appuntamento di domenica 28 novembre, con la prima nazionale della nuova produzione del Teatro del Drago: “Tina&Gigi”, un piccolo viaggio alla scoperta del mondo attraverso la geometria. Una genesi della scoperta del sé e dell’altro da sé, della natura della diversità e della bellezza dell’arricchimento, che sboccia nel momento stesso in cui ci si mescola (nessun animale è un solo elemento geometrico). Quando le differenze fisiche si miscelano con le diversità emozionali e caratteriali allora nasce la vera vita, l’amore e la bellezza. Una piccola storia, semplice per introdurre i piccolissimi al valore dell’amicizia e alla ricchezza della diversità”. Con Andrea Monticelli e Roberta Colombo.
A partire dal mese di novembre il museo La casa delle marionette ospiterà diversi laboratori per imparare a scoprire il mondo della figura, sperimentare le varie tecniche espressive e giocare con la fantasia (d’autunno, natalizi, carnevaleschi, primaverili). Ad ogni incontro verrà sempre affiancato un momento narrativo (numero limitato di posti- obbligatoria la prenotazione). 

Dopo la pausa natalizia, il palcoscenico delle Artificerie Almagià, ritornerà protagonista con il secondo appuntamento della sezione Almagià in Festa, “La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte”.  Compagnia ospite di giovedì 6 gennaio il Teatro Medico Ipnotico di Parma con lo spettacolo di burattini “Momo, il dio della burla”, con Patrizio dall’Argine.

Il mese di gennaio presenterà altri due appuntamenti dedicati alle due compagnie storiche ravennati che da oltre 40 anni stanno lavorando per la diffusione della cultura dello spettacolo dal vivo a partire dalle nuove generazioni: domenica 16 gennaio sarà la volta del Teatro del Drago con lo spettacolo “Fagiolino asino d'oro”, che unisce insieme tre generi diversi di teatro: i burattini, l'antica arte del cantastorie e la giocoleria, tipici del teatro di strada. In scena Mauro Monticelli, Andrea Monticelli, Gianluca Palma; il 23 gennaio della Compagnia Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro con lo spettacolo “Leo. Uno sguardo bambino sul mondo” dedicato al grande genio quale Leonardo Da Vinci. In scena Elena Pelliccioni e Camilla Lopez.

Gli ultimi due appuntamenti si svolgeranno in febbraio: domenica 13 appuntamento con il Teatro dei Colori di Avezzano con “Storie di Kirikù”, una fiaba che affonda le proprie radici nella tradizione africana.
La stagione ad Almagià si chiuderà sabato 26 febbraio in occasione del Carnevale, con l'ultimo appuntamento di Almagià in Festa: la giocoleria, la musica, il canto dal vivo e le clownerie saranno la base dello spettacolo “Dal paese dei balocchi” della Compagnia Claudio e Consuelo.

Ad Almagià in Festa è collegato da anni il progetto di formazione e di peer education Le arti crescono per ragazzi dagli 11 ai 19 anni. Un modo per crescere, conoscendo il mestiere di chi fa il teatro da dietro le quinte, uno sguardo privilegiato attivo e concreto, che aiuterà i ragazzi a conoscersi e a provarsi attraverso un contatto diretto e non formale con il mondo artistico. 

Sul versante della formazione del pubblico torna anche l’attività de “Il Piccolo Giornalista”, rivolta a tutte le bambine e i bambini che partecipando alla visione degli spettacoli e che avranno il piacere di fermarsi, potranno raccontare con segno grafico o scrittura la loro impressione e il loro pensiero su quanto hanno visto. Ogni settimana alcune delle piccole recensioni, vengono poi pubblicate sul settimanale Ravenna & Dintorni.

La programmazione della XXXIII stagione teatrale de Le Arti della Marionetta si promette di essere il più possibile interattiva e partecipativa, cercando di mantenere una stretta connessione con le altre attività del Teatro del Drago, in particolare quelle dedicate alle scuole (“Il museo va a scuola” e quelle legate al Museo La Casa delle Marionette.  A marzo, presso la sede del museo, si svolgerà la rassegna Domeniche al museo (20-27 marzo e 3 aprile) per dare risalto ed opportunità a piccole e nuove produzioni, in uno spazio raccolto e protetto come quello della Casa delle Marionette.

Le arti della Marionetta nascono 33 anni fa da una forte volontà dell’amministrazione comunale e in questi lunghi decenni, la stima, la fiducia, la volontà e l’idea di compiere un giusto servizio alla cittadinanza, alle famiglie, a partire dai più piccoli, si è, anno dopo anno, rafforzata sia in seno all’Assessorato alla Cultura che nel Teatro del Drago, ed è per questo che l’invito a riempire il Teatro delle Artificerie Almagia è oggi ancora più forte, più sentito, che mai! 

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