Alla scoperta dei vitigni meno conosciuti: una degustazione di Grignolino
Proseguono le serate di degustazione organizzate da Slow Food per dare il giusto spazio e riconoscimento a tipologie di vini meno conosciuti, che però rappresentano al meglio i loro territori di provenienza. Quindi il vino sarà il tramite per raccontare principalmente la storia e la cultura di questi luoghi senza eccedere in particolari elucubrazioni gustative. Guida in questo percorso di conoscenza e approfondimento sarà Piero Fiorentini, docente Slow Food e collaboratore della guida Slow Wine.
Sarà questo lo spirito della serata di lunedì 14 marzo alle ore 20:30, presso la sede Slow Food in Via della Chiesa 17 a Villanova di Bagnacavallo, dove si farà la conoscenza del Grignolino, coltivato complessivamente in circa 900 ettari, che ha la sua origine e il suo territorio di eccellenza tra i Colli Astigiani ed Alessandrini (Monferrato Casalese), ma lo possiamo trovare anche in alcune zone della provincia di Cuneo e nell’Oltrepò Pavese, dove è conosciuto anche come "Barbesino". Il nome Grignolino ha la sua probabile origine dal termine dialettale astigiano “grignòle“, cioè vinaccioli, essendone gli acini di questa varietà particolarmente ricchi. Il Grignolino non è una varietà facile da lavorare e il vino che ne risulta ha un livello di tannino che contrasta con il colore leggero e con il corpo. I quattro vini in degustazione provengono da cantine presenti nella guida Slow Wine.
Ai 4 vini in degustazione sarà abbinato un piatto preparato dallo chef Federico Scudellari: Risotto di rapa rossa marinata, caprino e polvere di pleuroti. Sono disponbili solo 25 posti, prenotazioni entro venerdì 11 marzo. Prezzo: 25 euro per i Soci Slow Food e 28 euro per gli amici non Soci. Per partecipare occorre compilare il modulo online su www.slowfoodgodo.it