Film e documentari, tra impegno politico e sociale, al Cineparco
Una settimana dedicata soprattutto all’impegno, politico, sociale e personale, attende gli spettatori dell’arena delle Cappuccine per la rassegna Bagnacavallo al Cinema che offre al pubblico anche la presenza al cineparco del regista Gerardo Lamattina per Il drago di Romagna.
Martedì 25 agosto si proietta Dio è donna e si chiama Petrunya di Teona Strugar Mitevska, forte attacco al maschilismo di una donna sola contro la società delle convenzioni religiose, mentre mercoledì 26 Il paradiso probabilmente di Elia Suleiman propone lo spettacolo della solitudine dove tutti sono estranei agli altri.
Giovedì 27 è la volta del documentario Alla mia piccola Sama di Waad Al-Khateab e Edward Watts, una storia personale che diventa manifesto della resistenza all’orrore della guerra in Siria. Si prosegue venerdì 28 con Il drago di Romagna, docufiction che, partendo dal gioco del Mah Jong in Romagna, mostra come basterebbe poco per aprirsi al diverso. Assieme al regista Gerardo Lamattina è prevista la presenza in arena dell’attore Lorenzo Golinelli e della co-sceneggiatrice Federica Cervellini.
Sabato 29 agosto La verità di Kore’eda Hirokazu mette in scena il piccolo regno di una donna che al mestiere di attrice ha dato tutto, anche a scapito degli affetti personali, mentre domenica 30 agosto chiude la settimana il celebre Hammamet di Gianni Amelio sul crepuscolo di Bettino Craxi, una pagina della storia d’Italia che ancora divide e fa discutere. In replica lunedì 31.
Orari: apertura biglietteria 20.40 - proiezioni 21.30. Prezzi: intero 6 euro - ridotto 5 euro.