Filosofi e docenti discutono del futuro alla conferenza del Mens-A
Sabato 24 settembre, alle 17, alla Biblioteca Classense di Ravenna (via G. Rossi), si tiene la Conferenza Stampa di Mens-A. Il tema dibattuto quest’anno, Futuro, è molto importante per contrastare il periodo di immobilità legato al Coronavirus, alle tensioni generate dal conflitto in corso, e delineare l’importanza della progettualità culturale e sociale come sprone all’idealità, creatività e all’agire futuro. Il Pensiero Ospitale e negoziale, è ancora più importante oggi, vista l'attuale vicinanza con la Guerra. È necessario apprenderlo e che sia di formazione. Di fatto, ogni idea di futuro prende avvio da un “tradere” (trasmettere). Così conoscere il futuro di ieri, può aiutarci a pensare il futuro di domani.
A Ravenna, MENS-A propone un incontro sul tema del FUTURO per ragionare sui questi concetti: Il pensiero di quello che sarà preoccupa tutti. Dove stiamo andando? Che fare? Avremo un buon governo? Che fine farà il nostro pianeta? Un giorno avremo tutti cibo e istruzione? Preoccupa l’ignoto, si vorrebbe conoscerlo. Occorre dunque, a nostro avviso, osservare i segni, accertando le nostre potenzialità umane e sociali. Se ne parlerà con tre importanti filosofi, maestri del ragionamento e dell’analisi sociale: Adriano Ardovino (Presidente della Società Italiana di Filosofia Teoretica) Massimo Donà (Filosofo e musicista, Docente di Filosofia Teoretica e Metafisica, Università San Raffaele, MIlano), Gianluca Cuozzo (Filosofo e docente di Filosofia Teoretica, UniTo).