Fra comico e surreale: Amanda Sandrelli porta in scena "Lucrezia forever"
Debutta al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, sabato 26 e domenica 27 febbraio alle ore 21, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Francesco Niccolini "Lucrezia Forever!" liberamente ispirato al personaggio creato da Silvia Ziche e interpretato da Amanda Sandrelli insieme a tre “attori animati”. La pièce è co-prodotta da Arca Azzurra e Accademia Perduta/Romagna Teatri e realizzata per il Graphic Novel Theatre di Lucca Comics&Games in collaborazione con il Teatro del Giglio di Lucca. Amanda Sandrelli sarà anche protagonista dell’Incontro con gli Artisti che si terrà domenica 27 febbraio alle ore 18 presso il Ridotto del Teatro Goldoni. L’Incontro è a ingresso gratuito.
Quando teatro, innovazione e tecnologia, fumetto e animazione declinati al digitale si incontrano sul palcoscenico per raccontare complessi, tic e manie. Lucrezia Forever! è uno spettacolo surreale, comico, poetico, struggente e fuori da ogni tradizione teatrale: in scena quattro attori, tre dei quali digitali, la quarta in carne e ossa ma con riflessi a fumetti. Sì perché tutto nasce da un personaggio a fumetti, Lucrezia, generato dalla fervida mente e dall’ancor più fervida mano di Silvia Ziche, disegnatrice vicentina che da anni dà vita a questa single piena di complessi, tic e manie.
“Un solo attore vivente in scena – spiega il drammaturgo e regista Francesco Niccolini - ma tutt’altro che un monologo visto che tre attori a fumetti e una fitta rete di telefonate e messaggi whatsapp fanno di Lucrezia Forever! un autentico spettacolo di teatro drammatico. Al centro lei, Lucrezia, un personaggio amatissimo da generazioni di donne (e non solo): perfetto per raccontare il mondo femminile contemporaneo, in un riuscito mix di autoironia, consapevolezza, tenerezza e realismo”. Lucrezia Forever! non è l’adattamento di un fumetto preesistente, bensì un’avventura totalmente inedita, che va ben oltre le acute vignette e le sagaci strisce di Silvia Ziche.
“Una sottile storia psichedelica con risvolti noir – aggiunge Niccolini - si sviluppa nell’appartamento di Lucrezia, impegnata a cucinare e risolvere problemi di convivenza e piani per il futuro con tre suoi amanti, vecchi e nuovi. Oltre a loro: un fantasma e un genio della lampada. Tutto da ridere. O da piangere, a seconda dell’umore”.
Biglietti: da 28 a 18 euro.