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Giornate di primavera FAI, riaprono le porte dello storico "cupolone"

Due giornate di visite per giovani e "nostalgici"

"L’amministrazione comunale è sempre stata sensibile a tali situazioni e per questo offre il proprio sostegno e la collaborazione per organizzare anche a Cervia le giornate FAI". Commenta così l'assessore all'ambiente Michela Lucchi la sesta edizione cervese delle "Giornate di primavera" promosse dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, fondazione senza scopo di lucro che dal 1975 promuove in concreto la cultura del rispetto della natura, dell'arte e della storia d'Italia.

Quest'anno a Cervia, nelle due giornate di sabato e domenica, sarà possibile visitare il Woodpecker, la storica discoteca di Milano Marittima degli anni '60 dalla struttura avveniristica con la cupola in vetroresina, ideata dall'architetto Filippo Monti, per anni abbandonata e che recentemente è stata utilizzata dal’amministrazione comunale per alcuni eventi di rilievo. Si potrà accedere all'area grazie alla disponibilità del Comune e degli architetti dell'Associazione Seigradi e dell'Associazione Magma.

Le Giornate FAI sono rivolte soprattutto ai giovani, futuri custodi del nostro patrimonio artistico, e con questo spirito anche qui le visite saranno guidate dagli studenti "apprendisti ciceroni" dell'lPSEOA di Cervia. Prosegue Lucchi: "In questo fine settimana si potrà visitare il Woodpecker, un luogo di grande rilevanza della nostra storia turistica degli anni ‘60, che vogliamo riportare in vita e restituire pienamente alla città. Abbiamo già iniziato a renderlo fruibile con alcune mostre fotografiche e laboratori di arti visive e iniziative dedicate alla musica sperimentale, curate dal collettivo Magma. Tuttavia il nostro obiettivo è fare in modo che questa straordinaria struttura diventi permanentemente un vero e proprio parco della musica e delle arti. Un parco moderno, dove si potrà ascoltare musica, ma anche vivere la dimensione delle arti in generale, dal cinema, alle esposizioni, agli spettacoli. Un polo culturale moderno che avrà anche la possibilità di ospitare il pubblico per cene, aperitivi e degustazioni, tutto l'anno. La rinascita di questo luogo è inserita in un più ampio progetto di strategie e progetti di sviluppo per Milano Marittima, dalla zona Bassona, alla Pineta, al Golf, Tennis e Centro congressi, per costruire “paesaggi diffusi della vacanza”, in cui il vivere bene e la qualità della vita rappresentano il futuro della nostra comunità e del nostro turismo".

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