Giovanni Rinaldi raccoglie le storie della seconda guerra mondiale in “C’ero anche io su quel treno”
Torna la rassegna culturale lughese del Caffè Letterario con lo scrittore e documentarista Giovanni Rinaldi che presenterà il suo nuovo libro dal titolo “C’ero anche io su quel treno”. L’appuntamento è in programma alle ore 11 di sabato 23 aprile presso la Sala Codazzi della Biblioteca Trisi di Lugo. La serata ad ingresso libero sarà introdotta da Maria Chiara Sbiroli.
Dopo la Seconda guerra mondiale molte famiglie del Centro Nord accolsero i bambini del Sud per salvarli dalla povertà dilagante. Giovanni Rinaldi raccoglie queste storie da oltre vent’anni e le racconta in “C’ero anche io su quel treno”. L’autore, partendo dalla sua terra, il Tavoliere delle Puglie, ha viaggiato in ogni regione d’Italia parlando con tanti ex bambini dei «treni della felicità». Franco che non aveva mai dormito in un letto pulito. Severino che non era mai andato in vacanza al mare. Dante che non sapeva cosa fosse una brioche. Rosanna che non voleva più togliere l’abito verde ricevuto in regalo, il primo con cui si sentiva bella. Con le loro voci e un’accurata ricostruzione storica disegna un mosaico di testimonianze di prima mano, divertenti e commoventi: il ritratto di un’Italia popolare eppure profondamente nobile.
Giovanni Rinaldi (Cerignola, 1954) è ricercatore di storie orali, fotografo e documentarista antropologico. Ha fondato e diretto il Progetto Casa Di Vittorio. È autore di “La memoria che resta. Vita quotidiana, mito e storia dei braccianti nel Tavoliere di Puglia“(con Paola Sobrero, 1981, n.e. Aramirè 2004) e di “I treni della felicità. Storie di bambini in viaggio tra due Italie” (Ediesse 2009).