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Giù il sipario sul Ravenna Festival, Matteucci: "Grande soddisfazione"

Domenica sera, nella bella cornice del Palazzo San Giacomo di Russi, si è conclusa la programmazione estiva del Ravenna Festival, che da quest’anno sarà impegnato anche nella ‘Trilogia d’Autunno’

Domenica sera, nella bella cornice del Palazzo San Giacomo di Russi, si è conclusa la programmazione estiva del Ravenna Festival, che da quest’anno sarà impegnato anche nella ‘Trilogia d’Autunno’, atteso tributo a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita. "La soddisfazione è grande, perché gli obiettivi del Festival sono stati raggiunti ancora una volta, testimoniati dall’entusiasta partecipazione del pubblico e dall’ eccezionale rassegna stampa, segno inequivocabile del gradimento della critica musicale e non, che ha collocato il nostro Festival nel novero delle rassegne europee di maggior valore", ha affermato il sindaco Fabrizio Matteucci.

"E’ un prezioso lavoro di squadra, che deve da molti anni a Cristina Muti e all’intera direzione artistica un impianto tematico capace di interpretare percorsi culturali di intensa suggestione e profondo radicamento nella nostra comunità - ha sottolineato il primo cittadino -. Il tema dell’edizione di quest’anno, ‘Nobilissima Visione’, è stato esemplare. Anelito spirituale insito nel cuore dell’uomo, centrato nel millenario della fondazione dell’Ordine Camaldolese, ha valorizzato i luoghi ravennati – primo tra tutti la Biblioteca Classense – chiamando a raccolta nella nostra città tante diverse espressioni del monachesimo".

"Ravenna vive quindi ancora la sua vocazione di porta tra Oriente ed Occidente, grazie al Ravenna Festival, ed il suo pubblico numerosissimo, colto e maturo, può giovarsi di una lungimirante prospettiva artistica e culturale che attraversa tutti i generi dello spettacolo dal vivo e che ci ha condotti per mano sino al Tibet, partendo dalla grande lezione dei musicisti europei come Paul Hindemith, che il Maestro Muti ci ha fatto scoprire come mai prima d’ora - ha sottolineato il primo cittadino -. E’ dunque il  Ravenna Festival è un grande patrimonio della nostra comunità, capace di congiungersi agli eccezionali siti monumentali ravennati tutelati  dall’Unesco, facendo della nostra città un luogo unico e memorabile, capace di guardare con fiducia alla candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019, un percorso che sta per avviarsi alla fase cruciale e che avrà nel nostro Festival un insostituibile punto di forza. Ne siamo orgogliosi. E come Sindaco voglio dire  ‘Grazie, Cristina!’,  grazie a Te e a tutta la squadra che ha saputo costruire un grande successo”, ha concluso.

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