C'è aria di Natale nel concerto "Gloria in excelsis deo" del coro Ecce Novum
Domenica 19 dicembre, ore 17, il coro Ecce Novum si esibirà nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Ravenna con “Gloria in excelsis deo”, un concerto che apre idealmente il periodo delle festività natalizie. Il coro diretto dal maestro Silvia Biasini composto da coristi provenienti da varie città romagnole, non è certo nuovo a Ravenna. Oltre ad avervi portato alcune esecuzioni ambiziose, come il Magnificat di J.S. Bach, ha partecipato a varie edizioni di Ravenna Festival, con opere del passato (Missa Dolorosa di Antonio Caldara) così come con novità assolute: lo scorso luglio è stato infatti Eunoè, un oratorio ispirato ai versi del Purgatorio dantesco, firmato dal giovane compositore Stefano Dalfovo.
In questo nuovo concerto il coro spazierà tra il nuovo e l’antico, tra la musica a cappella e quella strumentale. La prima parte del concerto è dedicata prevalentemente a brani polifonici del Novecento, in cui le parole antiche di preghiere e inni vengono rilette attraverso una nuova sensibilità, che forse ci comunica in modo più immediato un senso di stupore e di religiosità intima. Insieme a brani dalle armonie nuove e ricercate, come quelli di Gjeilo e Donati, ci sarà lo Jubilate Deo “sincopato” di Manolo da Rold, l’Ave Maria di Biebl cantata da due cori, che si rispondono e si intersecano. Poi una lettura appassionata e vivace del Cantico dei cantici, musicato da Luca Buzzavi…e altre musiche ancora.
Nella seconda parte si ritornerà al Settecento, con il famoso Gloria RV 859 di Antonio Vivaldi, in una lettura dinamica, basata sulla musicalità e il ritmo del testo. L’opera, che in origine prevede un organico orchestrale, verrà eseguita nella versione più raccolta per ensemble da camera. Il coro verrà accompagnato da quartetto d’archi, tromba, oboe e organo, suonato dal maestro Riccardo Tanesini. Le arie dei solisti saranno affidate al contralto Samantha Faina e al soprano Erica Alberini, con il coro già per il ricordato Eunoè.