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Alberto Burri e il "Grande Ferro di Ravenna" al Pala De Andrè: un incontro con i protagonisti

L’Accademia di Belle Arti di Ravenna e Ravenna Festival promuovono un’attività di rivalutazione culturale intorno a quella che è la scultura pubblica moderna più prestigiosa della città

Il Grande Ferro R, scultura teatro monumentale completata da Alberto Burri nel maggio del 1990 e pensata appositamente per il complesso del Palazzo Mauro De Andrè di Ravenna, al centro di un incontro che si terrà venerdì sera alle 20,45 alla Sala Rossa del Palazzo De Andrè. La struttura fu commissionata all’artista da Raul Gardini tramite l’architetto Francesco Moschini, che con la collaborazione dell’architetto Carlo Maria Sadich, ne fu attivo promotore.

Nell’anno del Centenario di Burri (nato a Città di Castello il 12 marzo 1915), culminato con la mostra antologica inaugurata presso il Guggenheim Museum di New York l’8 ottobre 2015 e con la pubblicazione del Catalogo Generale a cura della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri presentato il 21 novembre 2015, e che proseguirà fino a 2016 inoltrato con mostre, convegni, gli assessorati alla Cultura e allo Sport, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e Ravenna Festival promuovono un’attività di rivalutazione culturale intorno a quella che è la scultura pubblica moderna più prestigiosa della città, tenuto conto non solo delle imponenti dimensioni dell’opera ma anche del fatto che Burri è ormai considerato (al pari del solo Lucio Fontana) il più importante artista italiano della seconda metà del XX secolo ed uno dei più rappresentativi sulla scena internazionale.

Nel corso del pubblico dibattito verrà proiettato un breve filmato ma di eccezionale rilevanza dedicato proprio al Grande Ferro R. intitolato "Percorsi nel moderno e nel contemporaneo. Ferruzzi per l'arte", prodotto da H&S Europa nel 1991 della durata di 3 minuti. In occasione di questo intervento di presentazione, verrà inoltre anticipato a grandi linee il programma di valorizzazione della scultura monumentale che proseguirà nel 2016 con una mostra di progetti, disegni, bozzetti, plastici e fotografie, per lo più inedite, scattate dal Aurelio Amendola, fotografo ufficiale di Burri dal 1976 alla morte dell’artista, avvenuta a Nizza il 13 febbraio del 1995. Il programma sarà poi completato nel corso del prossimo anno da una serie di rappresentazioni teatrali ed esecuzioni musicali d’avanguardia che si svolgeranno proprio all’interno del Grande Ferro R, pensato a tutti gli effetti come palcoscenico naturale all’estremità della Corsia Agonale del Palazzo De Andrè, complesso legato ad attività sportive e culturali.

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